«Anche per un certificato bisogna andare a Chieti?».
Lo chiede R.S., di Vasto, che contatta Chiaro Quotidiano per raccontare «i disservizi riscontrati da me e mio figlio nella stessa settimana presso il Distretto sanitario di base di Vasto, dove ci siamo recati per motivi diversi: io per rinnovare una patente di guida in quanto invalido e mio figlio per rinnovare un porto d’armi in quanto guardia giurata».
«Ci siamo recati – spiega il nostro lettore – presso il Dsb di via Michetti dove è ubicata la medicina legale. Al sottoscritto non hanno saputo dare alcuna informazione e, anzi, è stato detto che l’unica impiegata in servizio è stata trasferita e per qualsiasi informazione relativa alla mia patente avrei dovuto recarmi a Chieti o provare a telefonare ad un numero. Ho provato a telefonare ai numeri indicati, ma non ha mai risposto nessuno. Ebbene, dovrò andare a Chieti solo per avere informazioni per rinnovare una patente. Pazzesco. Mio figlio invece ha prenotato un porto d’armi, prima data utile: agosto».
Infine le domande rivolte ai responsabili della Asl: «Adesso anche per un certificato medico bisogna aspettare tempi biblici? Ma quando finiranno i disservizi per noi cittadini?».
Buongiorno
A proposito del commento del sig.Forte riguardo i pazienti covid che passeggiano nei corridoi del S.Pio!!!!!
Mi chiedo, cosa c’è da meravigliarsi!!!!
Il S.Pio è strutturato così ( purtroppo)! Gli spazi sono quelli , gli ascensori, sono quelli, percorsi obbligati in entrata e uscita dal nosocomio sono quelli,
Se ci fosse un’attimino più di attenzione sul S.Pio , non solo quando si riscontrano personalmente delle anomalie , ma sempre!!!! Perché ricordiamoci che la salute è un Diritto!!!!! E non ha colori politici o bandiere.
Sig. Forte sarebbe meglio per tutti .
Grazie e buona giornata