Giornata di festa oggi a Punta Penna per la riapertura, dopo oltre due anni, della chiesa di Santa Maria di Pennaluce. Nel gennaio 2020 era stato avviato il cantiere per i lavori di riqualificazione e ammodernamento della chiesetta che sorge ai piedi del faro. I lavori, per un importo di 300mila euro, sono stati finanziati dalla Regione Abruzzo con i fondi del Masterplan e autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo. Nell’ambito di una estesa opera di riqualificazione è stata sostituita la pavimentazione sia esterna che interna. Ammodernati anche gli impianti, ora completamente a norma.
Con i lavori di riqualificazione è stato deciso di sostituire anche l’altare. Il nuovo, realizzato in pietra calcarea bianca, è stato consacrato questa sera dall’arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, che ha presieduto la celebrazione della santa messa. Con lui don Gianni Sciorra, parroco di San Paolo apostolo, nel cui territorio è compreso il territorio di Punta Penna. Con la funzione liturgica, alla presenza delle autorità civili e militari e dai fedeli che hanno potuto essere accolti all’interno, la chiesa di Santa Maria di Pennaluce è stata restituita alla città.
Nella giornata di domenica 8 maggio saranno celebrate due messe, alle 9.30 e alle 17, e sarà possibile ammirare la rinnovata chiesa. Per il terzo anno, non si svolgerà la tradizionale processione in mare in onore di Santa Maria di Pennaluce. L’auspicio è che, dal prossimo anno, si possa a tornare questo appuntamento tra fede e tradizione a cui sono legati tanti vastesi.