Presto a Vasto potrebbe esserci una moschea, per accogliere i fedeli dell’Islam. Lo ha annunciato il sindaco Francesco Menna, partecipando ieri alla preghiera per la fine del Ramadan al Parco Muro delle Lame. «Lavorerò affinché ogni credo religioso possa avere un luogo di culto e i fedeli dell’Islam una moschea in città». Il primo cittadino ha ricordato che «Vasto è la città dell’accoglienza. A Vasto esiste una grande realtà musulmana, molto disponibile al dialogo, che già da tempo si confronta con altre realtà religiose».
Positiva è l’esperienza del tavolo interreligioso, ieri rappresentato dal parroco ortodosso, padre Petru Bogdan Voicu, e da Luciano Ferrone, del movimento cattolico dei Focolarini. Presente anche Nicola Della Gatta, assessore con delega ai rapporti con le comunità religiose. «Per noi è importante avere un luogo di culto – spiega Hamid Hafdi, mediatore culturale e rappresentante degli islamici al tavolo interreligioso – . Vorremmo stare in un luogo dentro la città, così tutti possono sapere cosa facciamo».
Da qualche anni il punto di riferimento, per i momenti di preghiera e comunità, è un locale privato a San Salvo, adibito a luogo di culto. Ma, da tempo, emerge la richiesta di avere una moschea che accolga i fedeli del territorio. «Questi momenti – aggiunge Hafdi – sono importanti per far crescere la conoscenza tra le diverse religioni. Noi vogliamo portare il nostro messaggio di pace ed essere aperti a tutti. Facciamo parte di questa città, ci piacerebbe anche poter professare il nostro culto in modo tranquillo e in un posto idoneo».
L’amministrazione Menna, nel passato mandato, ha concesso alla comunità ortodossa romena la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli per le proprie funzioni. Ora potrebbe essere la volta di aprire uno spazio pubblico ai fedeli islamici. «C’è il nostro massimo impegno in tal senso – ha aggiunto Menna -. Mi piacerebbe essere il sindaco nel cui mandato è stata realizzata la moschea».