Il ripascimento, l’ennesimo, servirà a salvare la stagione balneare. Ma la parte nord del litorale va ancora messa in sicurezza. Servono finanziamenti e lavori che consentano di arginare l’erosione. Per dare a Casalbordino Lido la certezza di continuare ad avere una spiaggia salvaguardando paesaggio e attività turistiche.
Interventi ancora parziali, spiega Filippo Marinucci, sindaco di Casalbordino: «Per fronteggiare il problema dell’erosione, è terminata la costruzione del braccio a mare sul lato nord», una scogliera perpendicolare alla battigia per proteggere quel tratto di litorale dalle mareggiate devastanti dei mesi freddi. «Stiamo ripristinando la sabbia, come ogni anno, in vista della stagione estiva. La Regione ha stanziato i soldi ma non ancora ce li ha messi in bilancio e, inoltre, aspettiamo altri finanziamenti. La Regione cerca di reperirli tramite il Pnrr: una richiesta da un milione 200mila euro nell’ambito dei finanziamenti per combattere il dissesto idrogeologico, sempre per il lato nord. Dalla parte dove abbiamo fatto gli ultimi interventi, ossia il lato sud, la situazione è migliorata. Col ripascimento che andremo a fare, quest’anno avremo sicuramente una situazione sensibilimente migliorata. Invece, sul tratto settentrionale dell’arenile – ammette Marinucci – bisogna ancora cominciare ad attuare tutto il progetto. Il braccio è finito, ma da solo non risolve il problema»