Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il decreto legge sulle elezioni del prossimo 12 giugno. Differentemente alle ultime elezioni dello scorso ottobre 2021, via libera all’election day, con le consultazioni amministrative e referendarie che si svolgeranno nella sola giornata del 12 giugno. Con le elezioni amministrative, in cui sono chiamati al voto circa 900 Comuni, ci saranno cinque quesiti per il referendum sulla giustizia.
«Il provvedimento – si legge nella nota di Palazzo Chigi -individua apposite misure di prevenzione del contagio, per garantire lo svolgimento in sicurezza del procedimento elettorale e della raccolta del voto. In particolare, per gli elettori positivi a COVID-19, sottoposti a trattamento ospedaliero o domiciliare, e per tutti coloro che si trovano in condizioni di isolamento, si prevedono modalità operative e di sicurezza che consentano, anche a tali soggetti, di poter prender parte attiva alle consultazioni».
Il Governo ha stabilito che «le operazioni di votazione, sia per le consultazioni elettorali sia per quelle referendarie, si svolgano nella sola giornata della domenica dalle ore 7 alle ore 23 e che, laddove tali consultazioni si svolgano contestualmente, al termine del voto si proceda prima allo scrutinio delle schede votate per ciascun referendum e successivamente, dalle ore 14 del lunedì, alle operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative, dando precedenza a quelle per le elezioni comunali e successivamente a quelle per le eventuali elezioni circoscrizionali». I ballottaggi, dove necessari, si svolgeranno domenica 26 giugno.