Un derby sentitissimo con un vastese assoluto protagonista. Nella storia cestistica della pallacanestro livornese Daniele Parente, tra fine anni novanta e inizi duemila, ha lasciato una traccia indelebile ma nell’ultimo anno e mezzo c’è anche un altro vastese che si sta comportando splendidamente.
A trent’anni Antonello Ricci ha raggiunto la piena maturità diventando un pezzo pregiato in Serie B, la Libertas Livorno lo ha conosciuto nella passata stagione e ha deciso di tenerselo stretto anche per quella in corso.
Ci ha messo poco ad entrare nel cuore dei tifosi amaranto a cui sabato sera ha regalato una gioia immensa vestendo i panni del trascinatore.
Lo ha fatto non in una semplice partita ma, nella partita con la P maiuscola, il derby livornese contro la Pielle. Dopo quello di Bologna il derby di Livorno, nella palla a spicchi italiana, è il secondo più sentito e la conferma è arrivata sabato sera ammirando i quattromila spettatori presenti al Modigliani Forum. Atmosfera da altra categoria in una stracittadina storica e più che sentita in città.
Non solo per il dominio in città ma il derby valeva tantissimo anche ai fini della classifica con entrambe le squadre in corsa per provare a centrare l’ultimo posto nella griglia playoff. Match tiratissimo e deciso nei possessi finali, il 67-70 ha premiato la Libertas che ha staccato di due punti la Pielle balzando all’ottavo posto in solitaria anche se i cugini hanno ancora un match da recuperare. I punti esclamativi li ha messi proprio “Amos” Ricci, 20 punti conditi da tre bombe che hanno fatto infuocare i tifosi della Libertas. Trentaquattro minuti di carattere e intensità tanto da conquistare a fine match il titolo di MVP, i livornesi vogliono i playoff e Antonello Ricci punta a un finale di stagione da protagonista.
In collaborazione con: Silvio Laccetti