Ventinove anni, una laurea in ingegneria civile e un futuro nella sua terra. Valentina Delle Donne ha le idee chiare. La sua impresa, che si occupa di disinfezione, esiste dal 2017. Tre soci e una decina di dipendenti.

Valentina, qual è stato il tuo percorso formativo?
«Ho una laurea triennale in ingegneria civile all’Università di Bologna. Ho sempre avuto interesse per il mondo delle piscine, ho seguito anche corsi specialistici nel campo della disinfezione dell’acqua».
Com’è nata l’idea di aprire la tua impresa?
«Si tratta di un’impresa familiare. L’abbiamo aperta dopo un tirocinio formativo nel settore. Sono socia insieme a Rossella Bonifacio e ad Angelo Fidelibus. Il mio lavoro è proprio in questo mondo. In questi cinque anni siamo cresciuti parecchio. Facciamo disinfezione di ambienti, acqua, acque di balneazione, impianti. Progettiamo e realizziamo anche impianti di filtrazione delle piscine supportando i team che costruiscono le vasche. Della crisi causata dalla pandemia non abbiamo risentito più di tanto perché il nostro è un lavoro che si svolge soprattutto d’estate, quando la situazione pandemica migliora. Certo, tra la pandemia, la guerra, l’aumento dei prezzi, soprattutto del costo dei trasporti, i clienti sono un po’ scoraggiati, però il lavoro c’è».
Nel Vastese il mondo dell’impresa è ancora troppo maschile?
«Non ho mai avuto problemi in questo senso. Mi è venuto abbastanza naturale svolgere questo lavoro. Già la facoltà di ingegneria era un mondo prettamente maschile, ma non mi ha mai creato problemi relazionarmi con professori e colleghi universitari. Mentre studiavo a Bologna, non avevo ancora in mente cosa avrei fatto dopo, ma mi era chiaro che non avrei fatto l’ingegnere strutturista: il calcolo delle strutture edili non era ciò che mi piaceva di questa professione. L’idraulica, invece, mi è sempre piaciuta, è un settore più versatile».
Parliamo del tuo futuro. Come e dove lo vedi?
«Vorrei restare a Vasto. Sono legata all’Abruzzo e a questo territorio. Non vedo il mio futuro lontano da qui. Voglio crescere in questo territorio e in questa attività: entrambi hanno tante potenzialità».