Si chiama “Ti Ascolto” lo sportello di sostegno attivato dal comune di Paglieta, in collaborazione con l’Ente d’Ambito Sociale Sangro Aventino. Lo sportello sarà a disposizione per consulenze ed interventi gratuiti destinati a tutta la cittadinanza, e nello specifico alle donne e ai giovani nell’ambito delle pari opportunità e del contrasto del fenomeno della violenza di genere. La presentazione è in programma venerdì 29 aprile, nel teatro comunale di Paglieta, divVia Sandro Pertini, alle ore 15,30. Lo sportello entrerà in funzione nella sede del Segretariato sociale e si potrà accedere su appuntamento e con numero di telefono e mail dedicati, rivolgendosi ai seguenti contatti: whatsapp 3288806522 email sportello.paglieta@gmail.com Facebook tiascoltosportellopaglieta Instagram sportellopaglieta .
Il servizio sarà garantito, nel pieno rispetto della privacy, con due aperture settimanali: martedì, dalle ore 9 alle ore 13, giovedì dalle ore 9 alle ore 13. All’interno del progetto sono previsti incontri su diverse tematiche attinenti la violenza di genere, la crescita dei ragazzi, la famiglia in generale. Saranno inoltre organizzati laboratori, come quelli espressivi.
«Ti Ascolto è uno sportello amico. – dichiara il sindaco Ernesto Graziani – creato a misura delle famiglie, dei singoli individui, del bambino, del ragazzo, per coloro che vivono una situazione di disagio. L’iniziativa, curata dall’assessore Debora Chiavaro che ringrazio, è nata anche grazie alla collaborazione con l’Ente d’Ambito Sociale Sangro Aventino, proprio per aiutare i più giovani a risolvere piccoli e grandi problemi personali o legati alla famiglia, al mondo della scuola e, in generale, al rapporto con gli altri. Si tratta di una preziosa opportunità – prosegue – per affrontare e risolvere problematiche legate all’insuccesso, alla dispersione scolastica, al cyber bullismo, alle dipendenze, disagio ed integrazione giovanile».
Nello specifico, lo sportello si occuperà di sostegno all’empowerment personale; accoglienza telefonica su numero esclusivo dedicato; colloqui di accoglienza; ascolto e decodifica della domanda con l’assistente sociale; attività di supporto e potenziamento del e con il servizio di segretariato sociale, in un’ottica sinergica di coinvolgimento di rete; avvio alla convivenza democratica e al rispetto di genere; prevenire e combattere la violenza di genere presso le giovani generazioni; promuovere il rispetto reciproco; sensibilizzare sul fenomeno della violenza in ogni sua forma; elaborazione di interventi di sensibilizzazione e di incentivazione delle nuove generazioni verso i temi della prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber- bullismo; promuovere l’apertura del dialogo per conoscere e superare i conflitti interpersonali; promuovere nei bambini le abilità sociali, l’alfabetizzazione emotiva, il rispetto e la tolleranza; azioni di sensibilizzazione e di informazione rivolte alla popolazione; valutazione dello stato di trauma e conseguente invio (se necessario) a professionisti specializzati; favorire una creazione, collaborazione sinergica di rete per uscire dal circuito della violenza, attivando e sensibilizzando i servizi presenti sul territorio; intervenire su eventuali casi di bullismo, attivando una rete di sostegno che mette in contatto la scuola con i servizi territoriali.
«È un progetto al quale abbiamo creduto e crediamo ed oggi dopo un buon e proficuo lavoro di squadra ci apprestiamo a presentarlo alla cittadinanza. – rimarca l’assessore Debora Chiavaro –Un servizio nato per offrire sostegno a chi si trova in una situazione di difficoltà temporanea o permanente. Sono disparati i casi che provocano disagio e questo malessere va combattuto e purtroppo, chi ne viene colpito da solo non può farcela. Bisogna acquisire quella consapevolezza che ti trasmette forza e volontà per avvicinarsi con fiducia allo sportello di sostegno, perché l’ascolto è la chiave per vincere l’isolamento».