Venerdì 22 aprile è stato un giorno molto importante per il Rotary Club di Vasto, perché alla Ciucculella di Vasto Marina, si è svolta la prima riunione informativa preliminare con un congruo numero di famiglie del territorio volta a promuovere la costituzione di un Interact, ovvero il club Rotary rivolto ai giovani tra i 12 e i 18 anni che desiderano fare amicizia con coetanei nella propria scuola o zona di residenza. Oltre a divertirsi insieme, i soci dei club Interact svolgono progetti di servizio e allargano i propri orizzonti facendo la conoscenza di altre culture. Ogni club Interact organizza almeno due progetti di servizio all’anno, di cui il primo a beneficio della comunità in cui si trova e il secondo per promuovere la comprensione internazionale. Il futuro club Interact sarà guidato dai Rotary Club di Vasto, ma in maniera autonoma.
Protagonisti dell’incontro 14 ragazzi appartenenti a scuole diverse della città che con le proprie peculiarità, interessi e passioni si sono confrontati con la realtà rotariana. Ad aprire l’incontro il presidente del Rotary Club di Vasto Emma Columbro, che rivolgendosi ai ragazzi presenti ha evidenziato che nessuno nasce già presidente o socio di un club, ed è inutile negare che vi sia un certo timore, timore che tutti provano, in queste circostanza, nonostante le attitudini e abitudini personali a relazionarsi nel ruolo di leader nel territorio in cui vive e lavora – ciascuno si distingue per caratteristiche di spiccata personalità, di intelligenza, di operosità, di altruismo. «Chi mi conosce, sa che ho conosciuto il Rotary nel 1986, all’età di 19 anni, in circostanze funeste, ma edificanti per me. Ho trovato una famiglia attenta, presente, ho imparato valori, sono stata circondata da affetto sincero, ed ho compreso che il Rotary è una filosofia di vita che si propone di risolvere l’eterna lotta tra il desiderio di ciascuno di noi di affermarsi e il dovere e l’impulso di rendersi necessariamente utile agli altri.» Il presidente ha raccontato di essere stata vincitrice di una importante Borsa di Studio del Rotary Club di Sabaudia – San Felice Circeo intitolata a Claudia Ortese, e che da allora il senso del dovere, dell’aiuto e del service non l’hanno più abbandonata.
Presenti all’evento Augusto Caporella – assistente del Governatore Distretto 2090 che ha portato i saluti del governatore del Distretto 2090 Gioacchino Minelli e invitato i presenti a cogliere la grande opportunità che il Rotary promuove verso i giovani. Ospite prezioso della serata Roberto Calai – presidente della Sottocommissione InterAct – Distretto 2090 – che durante l’incontro ha spiegato agli studenti le linee generali e gli scopi dell’ Interact includendo una descrizione di alcuni recenti progetti di servizio Interact, ha evidenziato l’internazionalità del programma, facendo anche riferimento alla possibilità di gemellaggi giovanili in altre parti del mondo. I potenziali InterActiani sono stati invitati a fare domande, hanno esposto le loro idee su come organizzare il nuovo club, su quali sono i loro interessi e le loro passioni. Si sono susseguite importanti testimonianze, seppure a distanza tramite zoom, che hanno raccontato le loro esperienze personali e i progetti realizzati nei loro territori, nonché proposto il loro aiuto e supporto agli studenti presenti.
Ha iniziato Domenico D’Auria – delegato Zona Abruzzo RotarAct Distretto 2090, ricordando che, per raggiungere ambiziosi obiettivi, si ha bisogno di una squadra, la necessità di una fattiva collaborazione e di un intelligente e puntuale impegno rotariano. Sono poi intervenuti Andrea Iacovanelli – presidente del RotarAct Atessa e Doralinda D’Auria – presidente del RotarAct Ortona raccontando le loro esperienze personali. Infine un prezioso saluto da parte di Annalisa Antichi – Presidente Rotary Club Atessa – che ha spiegato come da giovane RotArctiana sia passata al Rotary e sia stata poi prescelta come presidente di un club così prestigioso come quello di Atessa. A concludere l’assemblea Francesco Ottaviano – Pdg Distretto 2090 e presidente Commissione Rotary Foundation – che ha ricordato come il Rotary sia un’Associazione di imprenditori e professionisti che prestano servizio umanitario, così come ad esempio in occasione della ricostruzione dell’Università di L’Aquila, che incoraggiano il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione e che aiutano tutti i giorni a costruire un mondo di amicizia e di pace.
Al termine dell’incontro verificato l’entusiasmo, l’interesse e la volontà a dar vita a un club Interact, si è stabilita per il mese di maggio, la data per il primo incontro organizzativo. La serata è poi continuata con l’ingresso di un nuovo socio, evento importante nella vita di un club, un valore aggiunto. Il presidente Columbro Emma ha sottolineato che il Rotary è una organizzazione che accoglie gli esponenti di varie professioni e settori di attività, impegnati a sostenere e realizzare meravigliosi progetti di service, perché solo prendendosi cura e servendo gli altri è possibile cambiare la loro vita, ovvero: “Servire per cambiare Vite”.