Taglio di nastro stamattina a San Salvo per la scuola dell’Infanzia di via Verdi. Il vecchio edificio nel popoloso quartiere “167” è stato abbattuto per far posto alla nuova struttura antisismica da due milioni di euro (cifra coperta dai mutui Bei contratti dal Governo nazionale con l’Europa per favorire l’edilizia scolastica). I lavori sono durati un anno e mezzo circa.
Il nuovo plesso afferente all’Istituto comprensivo “G. Rodari” è autonomo dal punto di vista energetico grazie ai pannelli solari sul tetto in legno; l’impianto di riscaldamento è posizionato sotto il pavimento. Attenzione è stata riservata all’esterno dove sono stati creati spazi verdi per le attività didattiche all’aperto (previsto anche un orto botanico) e un piccolo anfiteatro.
Presenti per l’occasione – oltre ai membri della giunta e del consiglio comunale – l’assessore all’Istruzione della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, le forze dell’ordine e i dirigenti dei due istituti comprensivi cittadini Vincenzo Parente (“G. Rodari”) e Annarosa Costantini (“Mattioli-D’Acquisto”). A fare gli onori di casa, il sindaco Tiziana Magnacca: «A breve ci sarà la consegna dei lavori per la scuola di via Ripalta. Gli interventi sulle scuole sono la prova concreta dell’impegno di questa amministrazione nell’edificare la città del futuro. È giusto che i nostri bambini, che sono la carne viva del futuro, abbiano scuole sicure». «I bambini devono stare in luoghi sicuri – ha aggiunto Quaresimale – e San Salvo è all’avanguardia su questo tema».
