Tantissimi cittadini ed anche qualche turista straniero, forse colpito dalla particolarità dell’evento, hanno affollato questa mattina intorno a mezzogiorno piazza Plebiscito a Lanciano per assistere al “Saluto dei Santi”: la particolare cerimonia che chiude di fatto il ricco e sentito calendario di appuntamenti pasquali del capoluogo frentano. Le statue lignee del Cristo Risorto, della Vergine Maria e di San Giovanni Evangelista dopo essersi incontrate la mattina di Pasqua ed aver trascorso Lunedì dell’Angel0 all’interno della cattedrale Madonna del Ponte hanno fanno ritorno nelle rispettive chiese di appartenenza: e così San Giovanni salutando con l’inchino dapprima la Madonna e poi il Salvatore, torna nella chiesa di Sant’Agostino, nel quartiere storico di Lancianovecchia, la Madonna fa rientro nella vicina chiesa del Purgatorio al Borgo ed il Cristo Trionfante in quella di Santa Maria Maggiore nel quartiere Civitanova.
Non è mancata la presenza delle istituzioni cittadine ed in particolare del sindaco Filippo Paolini e dell’assessore alla Cultura, Danilo Ranieri che hanno scortato il Cristo dalla cattedrale fino al suo ritorno in chiesa. A rappresentare le autorità religiose frentane è intervenuto Don Angelo Giordano, vicario generale della diocesi di Lanciano – Ortona che dopo le preghiere le benedizioni di rito, ha voluto leggere dinanzi alla folla un breve passo del Vangelo di Giovanni, ed in particolare la parte in cui il Cristo Risorto appare alla Maddalena già impaurita e timorosa dopo aver constatato con i propri occhi che il sepolcro era ormai vuoto. «Le tre statue sante hanno fatto ritorno nelle proprie case – ha affermato il religioso – ma noi non dobbiamo chiuderci nei nostri gusci ma girare il mondo e portare ovunque lo straordinario messaggio evangelico testimoniato dalla morte e resurrezione del Figlio di Dio».