Zero gol ma i novanta minuti di oggi all’Aragona sono stati intensissimi. Come già successo contro Pineto, Notaresco, Trastevere e anche Fiuggi la Vastese ha confermato, contro la Recanatese prima della classe (e ormai prossima alla storica promozione in Serie C), di non aver nulla in meno delle big del girone F.
Questo forse aumenta il rammarico per una stagione che al momento vede ancora i biancorossi fuori dalla zona playoff ma lo 0 a 0 di oggi pesa tanto, soprattutto per il morale. Vero, davanti i vastesi segnano da tempo con il contagocce ma chi ride è sicuramente il portiere Marco Di Rienzo, rimasto imbattuto per la quarta giornata consecutive portando a casa il sesto “clean sheet” nelle ultime sette giornate.
La partita – Mister D’Adderio, orfano di Diallo e Pierpaoli, ripropone dal primo minuto Scafetta nel tridente offensivo e Stivaletta in mediana con Agnello e Monza. Il tridente offensivo è completato da Ficara e Alessandro nel ruolo di centravanti. Davanti al portiere Di Rienzo (cinque “clean sheet” nelle ultime sei giornate) al centro capitan Di Filippo e Altobelli mentre sui lati spazio agli under Ceccacci e Tancredi. La capolista, lanciata verso la promozione in C, schiera in avanti l’ex di turno Daniel Giampaolo, in biancorosso nella stagione 2018/2019. In suo appoggio c’è Sbaffo, bomber del girone con 18 centri. Nel 442 l’allenatore Emanuele Pesaresi (in sostituzione di Pagliari, rimasto a Recanati perché non al meglio) sceglie Minicucci e Senigagliesi sui lati, Raparo e il 2000 Gomez nel cuore del gioco. Tra i pali spazio a Urbietis, il quartetto difensivo è guidato da Pacciardi, al suo fianco c’è Marafini, come terzini agiscono Somma e Quacquarelli.
I biancorossi partono forte, Scafetta reclama un penalty per un contatto, poi ci prova Tancredi con una botta violenta facile preda di Urbietis. Altre proteste dei vastesi, in area Marafini sembra toccarla con la mano ma il fischietto calabrese lascia correre. Poi l’occasionissima è per Alessandro, tiro debole da posizione ghiotta. Dopo un quarto d’ora di spinta forte la Recanatese esce dal guscio e prova a mettere paura a Di Rienzo, botta da fuori dell’ex Giampaolo a lato di nulla. Poi ci provano Sbaffo e Senigagliesi ma senza pretese, ancora Giampaolo che per poco non sfrutta un rimpallo di Altobelli a due passi dalla porta.
La ripresa si apre con una potenziale occasione iniziata da Alessandro ma non finalizzata da Scafetta, poi il protagonista è Senigagliesi che prima scalda i guanti, da fuori, di Di Rienzo e poi si divora il vantaggio. In zona centrale si brucia Di Filippo ma una volta presentatosi a tu per tu con l’estremo molisano sceglie la conclusione debole facendo tirare un sospiro di sollievo ai vastesi. Poi però la storia del match potrebbe cambiarla Alessandro che si presenta davanti a Urbietis ma opta per il rasoterra che viene bloccato facilmente.
Zero a zero che porta i biancorossi a toccare quota 43 in classifica, un punto che vale l’aggancio ai playoff complice la sconfitta del Notaresco. Aver giocato alla pari della prima in classifica è una medaglia di cui vantarsi, ci sono state anche le occasioni per vincerla è un punto che fa comodo ad entrambe per quanto visto in campo. Da qui a fine stagione mancano ancora cinque giornate, calendario alla mano i biancorossi potrebbero conquistare quattro vittorie. La prossima in casa dell’Aurora Alto Casertano già retrocesso in Eccellenza, sarà un jolly che la Vastese dovrà sfruttare per entrare nel palazzo dei playoff.
VASTESE – RECANATESE: 0 – 0
VASTESE: Di Rienzo, Ceccacci, Tancredi (34’st Allegra), Di Filippo, Altobelli, Monza, Ficara (32’st Lenoci), Agnello, Alessandro, Stivaletta (32’st Alonzi), Scafetta (20’st Sansone). A disposizione: Di Feo, Petrucci, Di Bello, Corticchia, Pastore. All.: D’Adderio
RECANATESE: Urbietis, Somma, Quacquarelli, Gomez, Pacciardi, Marafini, Minicucci, Raparo, Giampaolo (20’st Minnozzi), Sbaffo, Senigagliesi. A disposizione: Amadio, Alessandretti, Alessandrini, Meloni, Grieco, Sopranzetti, Ferretti, Defendi. All.: Pesaresi
Arbitro: Giuseppe Rispoli di Locri (Macripò di Siena e Lanzellotto di Roma 2)
Ammoniti: Minicucci (R), Minnozzi (R)