Torna il Festival del carciofo: 4 giorni dedicati alla prelibatezza delle campagne cupellesi

Torna l’evento dedicato alla prelibatezza degli orti di Cupello: il carciofo mazzaferrata. Presentata la nuova edizione del Festival del carciofo, la prima dopo l’interruzione dovuta alla pandemia. Quattro giorni: 22, 23, 24 e 25 aprile in cui uno dei principali ponti primaverili, quello della Festa della Liberazione, si unirà alle tradizioni locali e alla cucina a base dell’ortaggio principale delle campagne cupellesi. Sono stati proprio i produttori locali, insieme alle associazioni, a spingere perché la manifestazione vivesse un nuovo inizio dopo il biennio di stop forzato.

«Un festival della ripartenza che, a seguito degli eventi a noi noti, ridà vita alla nostra comunità», dice la sindaca, Graziana Di Florio.

«Saranno quattro le giornate dedicate», spiega l’assessore Stefano Di Francesco, «ricche di eventi, anche per i più piccoli, oltre agli stand gastronomici, con un un menù che a breve renderemo noto».

Alla presentazione hanno preso parte anche Mario D’Angelo, presidente del comitato, e Giulio Pasquale, presidente della cooperativa San Rocco, che ha sottolineato le qualità del carciofo cupellese e le trasformazioni dello stesso, come i carciofini sott’olio, apprezzati in tutta Italia.

Il calendario è in corso di definizione. Ogni giorno ci sarà intrattenimento per i più piccoli. Di sera concerti in giardinetto. Previsti anche incontri istituzionali con i sindaci del territorio e i coltivatori locali, Vespa day e un evento podistico.

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