Centinaia di persone hanno dato l’ultimo saluto a Maria Di Stefano, la maestra di 64 anni morta investita da un’auto mercoledì a Vasto. Gremita oggi pomeriggio la chiesa di Santa Maria del Sabato Santo. Le esequie sono state celebrate dal parroco, don Antonio Totaro, e da don Alberto Conti, parroco di Santa Maria della Stella a Castelguidone, il paese di cui la donna era originaria. La comunità vastese si è stretta attorno al marito, Nicola Di Laudo, ex segretario comunale a San Salvo, e a tutta la famiglia.
«Sembra che nulla abbia più senso. Ci sentiamo come naufraghi nel mare in tempesta», ha detto don Alberto ai fedeli. «La vita deve andare avanti e bisogna guardare la realtà con coraggio».
«La nostra vita su questa terra è come quella di un fiore di campo, che di mattina è rigoglioso, ma di sera viene colpito dal vento e non è più. Così è stata la vita di Maria». Poi si rivolge ai congiunti della maestra dicendo loro che Maria non li ha lasciati: «Voi familiari sentirete la sua mano, il dolce sorriso, l’allegria di un’insegnate scrupolosa e affettuosa che ha accompagnato tanti giovani nel percorso di crescita culturale e sociale».
Al termine del rito funebre, le mani di un gruppo di bambini, a rappresentare le centinaia e centinaia di alunni della sua vita da insegnante, hanno lasciato andare in cielo palloncini bianchi per accompagnare idealmente la maestra Maria nel suo ultimo viaggio.