Buste piene di spazzatura, cartacce, giornali e perfino un frigorifero. È lo scenario denunciato da E.M., lettore di Chiaro Quotidiano che, durante una passeggiata in località San Nicola, si è trovato a tu per tu con una vera e propria discarica a cielo aperto.
«La zona – spiega – è quella di San Nicola/La Canale, in prossimità della galleria Casarza 1. Le foto non “rendono giustizia” allo scempio creato dall’uomo in quell’area, uno spettacolo deprimente pronto per essere ammirato da chi percorre la pista ciclopedonale.
Una decina di giorni fa – racconta– abbiamo segnalato la situazione alla Protezione Civile, inviando anche delle foto. Ci avevano assicurato che il tutto sarebbe stato rapidamente rimosso, ma la discarica è ancora lì. Una vergogna. Speriamo che chi di dovere intervenga al più presto, restituendo alla zona il decoro che merita».
Immediata la replica del responsabile della Protezione Civile, Eustachio Frangione, che fa chiarezza in merito alle modalità di segnalazione e rimozione dei rifiuti abbandonati. «Al nostro interno abbiamo un nucleo di ispettori ambientali che, quando arrivano questo tipo di segnalazioni, si portano sul posto, nonostante l’inferno di impegni che abbiamo in questo periodo, per effettuare verbali di accertamento. Nella fattispecie ne sono stati fatti ben tre», spiega Frangione. «Successivamente effettuiamo una segnalazione all’azienda autorizzata alla rimozione delle discariche sul territorio comunale. Noi non possiamo farlo perché, quando lo abbiamo fatto, ci hanno denunciato, anche se poi ne siamo usciti immacolati. A quel punto, bisogna attendere che la stessa faccia il suo corso senza che la nostra organizzazione possa fare null’altro. Questo è quello che diciamo a tutti i cittadini che ci segnalano le discariche, e non che avremmo provveduto immediatamente».