Nella chiesa di Santa Maria del Sabato Santo domani, domenica 10 aprile, alle 16,30 l’ultimo saluto a Maria Di Stefano.
Non si è fatta l’autopsia. La Procura di Vasto, che indaga con l’ipotesi di reato di omicidio stradale, ha ritenuto di dover disporre solo una ricognizione esterna sulla salma della maestra in pensione morta a 64 anni mercoledì mattina, quando è stata investita dall’auto guidata da L.C., poliziotto 49enne che in quel momento non era in servizio.
Colpito da un malore, l’uomo ha perso il controllo della Fiat Panda, che ha sbandato finendo nel parcheggio della farmacia Pietrocola. La vettura ha travolto due donne. L’insegnante è morta sul colpo, l’altra vittima ha riportato invece un trauma facciale. L’agente è stato trasportato con l’eliambulanza all’ospedale Santo Spirito di Pescara. È fuori pericolo. La donna rimasta contusa è stata medicata all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto.
Una volta terminata la ricognizione cadaverica, affidata all’anatomopatologo Pietro Falco, il corpo della maestra Di Stefano è stato restituito alla famiglia per le esequie. L’improvvisa scomparsa ha suscitato profondo cordoglio in città, dove l’insegnante era molto conosciuta. Di recente era andata in pensione. Tristezza e sconforto per alunni e famiglie che, come i suoi colleghi, ne hanno apprezzato le doti professionali e umane. Tanti vorranno darle l’ultimo saluto.