Accordo raggiunto tra sindacati e direzione aziendale della Denso dopo la serie di incontri dell’ultima settimana: cassa integrazione guadagni straordinaria per i prossimi 12 mesi e rotazione individuale mensile dei lavoratori per evitare che ci siano dipendenti a zero ore come accaduto recentemente.
L’accordo era particolarmente atteso perché l’applicazione della cassa integrazione ordinaria era ormai giunta a scadenza. La Fiom nei giorni scorsi aveva chiesto di valutare il ricorso ai contratti di solidarietà e, soprattutto, di stabilire un metodo trasparente di rotazione per evitare un disequilibrio tra i destinatari dell’ammortizzatore sociale (che inevitabilmente influirà sugli stipendi).
È stata fatta chiarezza anche su un altro punto motivo di apprensione: la portata degli esuberi. La dirigenza ha confermato che restano 200, cioè il numero comunicato circa un anno fa e per il raggiungimento del quale mancano ancora alcune decine di uscite.
Rassicurazioni sono arrivate anche per quanto riguarda gli investimenti, ma il ruolo dello stabilimento sansalvese nello scacchiere dei siti produttivi della multinazionale interessati nella produzione dei componenti per l’auto elettrica resta centrale.
L’11 aprile, azienda, Regione e rsu ratificheranno l’accordo. Il giorno dopo, i sindacati incontreranno i lavoratori in assemblea per illustrare i dettagli dell’accordo firmato.
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