Sabato 9 aprile, con fischio d’inizio alle ore 19 torna in campo l’Unibasket Lanciano che nell’ultima gara della fase ad orologio del campionato di C Gold, dovrà vedersela sul parquet amico del Palazzetto dello Sport, con il Magic Chieti Basket. Scontro importante dunque per i rossoneri che, pur avendo già in tasca il pass per i playoff, sono chiamati ad offrire il meglio di se stessi contro una squadra, quella neroverde, reduce da un ottimo momento di forma e forte di tre vittorie consecutive in altrettante gare della seconda fase. Gli uomini di coach Ambrico hanno infatti piegato il Nuovo Basket Aquilano, Vasto ed il Termoli superando al 4° posto della graduatoria, proprio i frentani che ora inseguono a due punti di distacco.
Il Lanciano dal canto sua arriva da un momento non proprio felice, visto che nella fase ad orologio è arrivata una sola vittoria contro Vasto al netto di due sconfitte che seppur limitate nel punteggio, non hanno permesso ai ragazzi di coach Di Tommaso di migliorare il ranking in vista dei playoff che dal primo weekend dopo Pasqua, si disputeranno contro le prime sei formazioni del girone umbro-marchigiano.
Il roster dei teatini può vantare diversi elementi di livello, su tutti la guardia baltica Darius Stonkus che con 419 punti segnati è tra i migliori marcatori del torneo, il pivot spagnolo Eduardo Perez De La Blanca Gonzalez (304 per 14.5 di media) il robusto lungo Simone Bergamo (274 x 13), gli esterni Tommaso Contini (155 x 7.8) e Franco Migliori (53 x 6.6), arrivando all’esperto playmaker Fabrizio Gialloreto. Nelle due gare della regular season tra frentani e teatini sono arrivate altrettante vittorie casalinghe con i rossoneri vittoriosi 75 a 69 nel confronto dell’11 dicembre scorso (14 punti per Kadjividi ed 11 per Lakic) e con il Magic padrone del match andato in scena il 5 marzo scorso che fece suoi i due punti, infliggendo al Lanciano un netto 84 a 60 contro cui nulla poterono i 2o punti a testa di capitan Munjic e di Flavio Comollo.
Arbitrano l’incontro Andrea Marianetti di San Giovanni Teatino (Ch) e Giorgia Di Luzio di Pescara.