«Abbiamo ribadito il nostro no a tutte le soluzioni che prevedono viadotti e gallerie». Il sindaco di Vasto Francesco Menna ha tenuto nel pomeriggio una conferenza stampa in Municipio per commentare l’esito della Conferenza preliminare di servizi tenutasi in mattinata nella sede di Pescara della Regione Abruzzo per discutere i progetti di variante alla statale 16 proposti da Anas. «Rileviamo una scorrettezza della Regione Abruzzo che, senza chiamare in causa il Comune, ha dato parere favorevole alla soluzione parziale, la D con 0. Ma, come atto ufficiale, c’era la mozione presentata da Pietro Smargiassi, votata all’unanimità, che ha dato un grande appoggio al nostro parere contrario a progetti impattatanti». Per il primo cittadino «è doveroso che questa istruttoria si blocchi qui, per evitare sveltine delle ultime ore. Abbiamo dato disponibilità ad Anas ad un incontro per trovare una soluzione condivisa».
Duro il tono del consigliere regionale Pietro Smargiassi. «Una mozione è un atto di impegno e il consiglio regionale d’Abruzzo ha votato all’unanimità un documento in cui non si parla di spezzoni di strada, ma di tratto complessivo dal km. 517 al km. 524. La Regione, in Conferenza di servizi, avrebbe dovuto mostrare contrarietà, visto che c’era stato l’impegno del Consiglio. Ricordo che, con me, hanno firmato il documento tutti i consiglieri regionali della provincia di Chieti». Poi l’affondo su San Salvo che, sia in sede di Conferenza di servizi che con la nota del sindaco Magnacca, ha ribadito il suo favore per la realizzazione del tratto di variante ricadente nel proprio territorio comunale. «Questo è un progetto per il territorio, l’opera deve essere vista come una soluzione al problema del territorio. Non voglio pensare che a San Salvo vogliano mettere al sicuro il loro tratto lasciando che a Vasto ci sia un rischio. Se qualcuno vuole speculare ai danni di Vasto per fare campagna elettorale a San Salvo ha sbagliato».
Il vicesindaco Licia Fioravante ha poi riportato quanto espresso dalla Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio nell’incontro di Pescara. «La dottoressa Criber, nel dare il suo parere contrario, ha portato in evidenza le criticità dal punto di vista paesaggistico, ambientale, archeologico e del dissesto, peraltro già rilevate dagli studi dei nostri tecnici comunali. Nella sua relazione si evidenzia che c’è un non democratico bilanciamento di interessi da parte di Anas». Ha poi espresso «la percezione di clima ostile nei confronti della delegazione di Vasto. Non si può pensare a una variante a lotti, facendo in modo che da San Salvo a Montevecchio si adegui una strada e poi si torni su una strada normale. Si parla di inversione di sensi di marcia, facendo passare addirittura i mezzi pesanti in via Spalato, dove c’è un asilo. Non è accettabile parlare di sicurezza in un solo territorio».
E, in chiusura, Menna ha «stigmatizzato l’atteggiamento dei consiglieri di centrodestra che, in Commissione, hanno votato con tutti gli altri e poi in consiglio sono stati ondivaghi. Vigileremo, per evitare che qualcuno si metta a lavorare per sovvertire la situazione. Se si andrà avanti con questa ostinazione, le azioni istituzionali compiute fino ad ora si trasformeranno in protesta».