In una nota congiunta, i consiglieri di minoranza Giacinto Verna (Azione) e Leo Marongiu (Partito Democratico)mettono in guardia l’amministrazione Paolini che a loro avviso «rischia di perdere definitivamente il finanziamento di tre milioni e 250mila euro per ristrutturare e rivitalizzare l’area dell’ex De Giorgio e di Palazzo Lotti. Non si capisce – si legge nella nota – se per semplice ripicca nei confronti della passata amministrazione, o solo per la mancanza di progettualità e per una visione distorta della realtà. Quei fondi sono arrivati infatti grazie alla capacità di progettazione dell’amministrazione Pupillo, e sono stati difesi con una successiva battaglia legale in seguito a un ricorso. Sono fondi arrivati perché avevamo le idee chiare su come rivitalizzare il centro storico e riportare a vivere qui le famiglie lancianesi.
Il sindaco Filippo Paolini e la sua maggioranza, invece, hanno scelto di mistificare la realtà, parlando di edilizia popolare: addirittura ci sono esponenti del centrodestra secondo i quali l’ex De Giorgio e Palazzo Lotti diventeranno case parcheggio e rifugio di sbandati. Nulla di più falso! Il progetto che abbiamo fortemente voluto prevede tutt’altro: alloggi di social housing destinati a famiglie e giovani, per far rivivere il centro storico riportando a vivere qui i lancianesi che lavorano e muovono l’economia, che vogliono vivere a Lanciano e far crescere qui i propri figli. Nessuna casa popolare quindi, ma solo rigenerazione del centro storico sul quale abbiamo puntato.
Di certo l’attuale amministrazione – affermano Verna e Marongiu – non ha un’alternativa alla nostra idea di riqualificazione, perché non ci sono né progetti concreti da finanziare né risorse sicure. Al contrario, abbandonare quel progetto già finanziato significa lasciare all’abbandono a tempo indeterminato tutta l’area dell’ex De Giorgio e di Palazzo Lotti. Ricordiamo che si tratta di un problema che, nonostante l’impegno delle precedenti amministrazioni comunali, comprese le prime due di Paolini, non ha trovato soluzione.
Siamo allora di fronte a una semplice ripicca perché la soluzione è stata trovata dal successore di Paolini? Non sarebbe la prima volta, vista la volontà di smantellare parchi giochi e isole pedonali! L’attuale sindaco tra l’altro ipotizza la trasformazione in strutture polivalenti a supporto del vicino parco delle arti musicali, senza considerare che strutture del genere sono in parte previste anche nell’ex De Giorgio. Sul progetto di riqualificazione – Siamo allora di fronte a una semplice ripicca perché la soluzione è stata trovata dal successore di Paolini? Non sarebbe la prima volta, vista la volontà di smantellare parchi giochi e isole pedonali! Sul progetto – chiude la nota dei due ex amministratori – di riqualificazione che oggi la giunta Paolini vuole accantonare, e su quei fondi che vuole gettare dalla finestra, oltre a presentare un’interpellanza al sindaco e all’assessore competente, siamo pronti anche a organizzare un convegno: una sorta di “operazione verità” con esperti ed esperienze di altre città per far capire cos’è realmente il social housing.