«Sì alla proposta di Marsilio: il porto di Punta Penna serve 800 aziende di tre regioni»

«Siamo favorevoli alla proposta del presidente della Regione per la richiesta di inserire il ​ porto di Vasto tra i porti nazionali sotto l’autorità portuale di Ancona, sperando che questa iniziativa possa portare dei finanziamenti per lo sviluppo del porto al servizio​ della regione Abruzzo e di quelle limitrofe». A esprimere piena condivisione della proposta di Marco Marsilio è Pietro Marino dell’Agenzia marittima vastese, società che si occupa del carico e scarico nello scalo portuale.

Pietro Marino (Agemav)

L’imprenditore ricorda che Punta Penna «ha un piano regolatore approvato ormai da tanto tempo, fondali importanti​ riscontrabili in pochi porti dell’Adriatico e serve le ​zone industriali di Val di Sangro, Vastese, Molise e Alta Puglia con 800 aziende e circa 32mila occupati. In questo particolare momento di crisi delle nostre aziende, una logistica efficiente può sicuramente dare un contributo importante. Per le nostre imprese il porto è fondamentale, basti pensare che più dell’80 per cento delle merci viaggia in mare».

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