“Dagli Appennini all’Antartide”: Mario Placidi racconta le sue storie di viaggio

Dagli Appennini all’Antartide è il titolo dell’incontro di sabato 2 aprile alle 18, organizzato dalla sezione di Vasto del Cai, nella sede di via delle Cisterne, con la presenza di Mario Placidi. «A leggere il curriculum di Mario Placidi Spring si fa fatica  a immaginare che un giovane di soli 39 anni possa aver riempito la sua vita di tante imprese, di tanti chilometri, dislivelli,  luoghi – scrive l’addetto stampa del Cai Gianni Colonna nella presentazione dell’incontro -. Abruzzese di adozione (nato a Caracas nel 1983), il periodo adolescenziale  trascorso a L’Aquila lo ha portato a scoprire e coltivare la passione per la montagna scalando più volte le cime del Gran Sasso  spesso  in solitaria.

Durante gli anni universitari (ha conseguito la laurea in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano), tra un esame e l’altro si è cimentato nelle scalate classiche delle vette alpine. Ha percorso in lungo e in largo la Siberia in un avventuroso viaggio di migliaia di chilometri con partenza da L’Aquila e destinazione Vladivostok. Ha attraversato la foresta amazzonica. Ha effettuato dei faticosi trekking sugli altipiani venezuelani. Lungo i confini della Russia con la Georgia si è cimentato con successo nella scalata del Monte Elbrus a 5.642 metri di altitudine. In perfetta solitudine, indipendenza e autonomia ha effettuato una serie di impegnativi viaggi come New York-Città del Messico e ritorno on the road, la costa orientale australiana, il deserto del Sahara».

Ancora a lungo si potrebbe scrivere sui tanti viaggi effettuati e le tante cime raggiunte da quest’uomo che proprio attraverso la scoperta di nuovi spazi e la sete di nuove esperienze ha costruito la sua identità, ma sarà la sua conoscenza diretta che darà conto della peculiarità  e dello spessore del personaggio. Con questo incontro, Dagli Appennini all’Antartide, egli ci guiderà in un viaggio alla scoperta delle isole Svalbard e del Continente bianco: l’Antartide. E, non ultimo,  ci racconterà anche della sua storia, del suo viaggio interiore, fatto di  sogni e scelte non comuni  coinvolgendo così  anche emotivamente l’ascoltatore.

L’appuntamento è per sabato 2  aprile marzo alle ore 18.00 presso la sala conferenze del Club Alpino Italiano di Vasto in Via delle Cisterne, 4.
Obbligo di green pass, posti limitati e prenotazione obbligatoria tramite mail a vasto@cai.it  oppure whatsapp al numero 351.5539370.

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