Occupazione di suolo pubblico semplificata, ma dal 1° marzo torna a pagamento

Le autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico «sono automaticamente prorogate al 30 giugno 2022», però, con la fine dello stato di emergenza, dal primo aprile «sarà dovuto il pagamento del canone unico, poiché scadrà il periodo di esenzione così come disposto dal Governo». Lo comunica in una nota l’amministrazione comunale di Vasto, dopo la riunione di ieri del Tavolo del commercio, cui hanno partecipato il sindaco, Francesco Menna, l’assessora Anna Bosco, il dirigente comunale Luca Mastrangelo, il responsabile di posizione organizzativa Americo Ricciardi e i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Cna, consorzi Vasto in centro e Vivere Vasto Marina. Per le nuove richieste di occupazione di suolo pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande o per l’ampliamento degli spazi sarà possibile ritirare all’ufficio commercio la modulistica della procedura semplificata.

«Si è inoltre condiviso – sintetizzano Menna e Bosco – un percorso per promuovere interventi di rigenerazione urbana, per meglio divulgare bandi per i giovani e per l’imprenditoria femminile,  proposte di ristrutturazione dei mercati esistenti, percorsi di condivisione con il settore  turismo, ed ogni altra forma di valorizzazione  per le attività economiche di vicinato nell’ottica di trasformare le nostre strade del commercio in un centro commerciale naturale».

«Ci allineiamo – dice Bosco – alla scelta dello Stato, quindi dal primo aprile si torna a pagare l’occupazione di suolo pubblico con la sburocratizzazione fino al 30 giugno, salvo diverse scelte del governo che, al momento, non mi risultano, pur auspicandole. In base alle richieste degli operatori e dove possibile, siamo disponibili a confermare l’aumento di metratura disposto nel 2020 dopo il lockdown».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *