Eliminare gli scarichi abusivi che rendono irrespirabile l’aria a Fosso Marino e riqualificare la retrostante piazza Guardia costiera. Questi gli obiettivi da raggiungere, secondo il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Il primo cittadino lancia frecciate agli ambientalisti replicando alle critiche [LEGGI] piovutegli addosso dopo l’intervento della ruspa nell’area del canale (ufficialmente di acque bianche) che sfocia al centro del Golfo di Vasto.
«Fosso Marino purtroppo d’estate esala cattivi odori dovuti spesso a scarichi abusivi, per cui era doveroso intervenire in primis per la pulizia delle vasche, ma soprattutto per l’ambiente», dice a Chiaro Quotidiano.
«Poi Fosso Marino ha un problema di manutenzione ordinaria legata alla pulizia. Tutta la città è contenta che venga pulita quella zona, che venga valorizzato quel sito e chiede che siano individuati i responsabili degli allacci abusivi e si faccia finalmente chiarezza in modo da poter rigenerare quel sito. Purtroppo, come sempre, si registrano le prese di posizione di alcuni che di professione fanno i polemisti che si nascondono dietro una facciata di presunto rispetto ambientale, ma che di ambientalismo non hanno niente, se non il nome con cui si autocelebrano vedendo piante da proteggere e animali rari dappertutto. So che sta per uscire un film, “Animali fantastici 3”, e li invito a vederlo con me. Non credo che Fosso Marino sia il sito di quel film, non credo nemmeno che sia il fiume Nilo, non credo nemmeno che da Fosso Marino escano pesci. Di solito escono cattivi odori».
«Vogliamo rigenerare l’intera area, ripristinando la vista sul mare»
«Il Comune – dice Menna – si sta impegnando a rigenerare tutto il sito cercando anche di dislocare le due strutture, che sono sopra Fosso Marino, addette d’estate alla somministrazione di bevande e alimenti, ripensando tutta la vicenda urbanistica di quell’area affinché ne scaturisca una visuale in grado di destare meraviglia nel vedere il mare e non più una zona piena di ingombri, problemi, piante infestanti e cattivi odori. Quelle strutture di somministrazione devono stare in luoghi più appetibili dal punto di vista commerciale e più consone a quel tipo di attività. Quella deve essere una piazza che deve destare meraviglia per le serate culturali, per le iniziative musicali che ci potranno essere, ma soprattutto deve raccogliere il profumo del mare e non il lezzo di una cloaca. Abbiamo tutti i pareri necessari, ma non mi meraviglia che ci siano persone che si autocelebrano su Facebook in occasione di potature che secondo loro sono state eccessive, piuttosto che farlo per le grandi battaglie che questo territorio sostiene contro la speculazione edilizia, la cementificazione selvaggia, le ecomafie, i poteri forti legati alla distruzione dell’ambiente. Mi dispiace, potrebbero unirsi alle nostre battaglie, invece di pensare a battaglie che sicuramente non fanno il bene di nessuno. Se non si facesse la pulizia di Fosso Marino, quello diventerebbe il regno delle piante infestanti, delle zanzare e degli insetti. Parliamo, tra l’altro, di una zona che tutto è, fuorché riserva naturale. E’ un canale di acqua di scolo che crea molti problemi. Si faccia o no il concerto, quella è un’area che va rigenerata».
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