La Torcia della Pace a Lanciano per dire “No a tutte le guerre”

Dopo la tappa alla Casa del Lavoro di Vasto che ha toccato diversi punti della città adriatica, [LEGGI QUI] oggi, ha ripreso il suo itinerario la Torcia della Pace che dopo una sosta intermedia dinanzi all’abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia è giunta a Lanciano, insieme agli agenti in bicicletta della Polizia Penitenziaria per un momento di condivisione e preghiera in piazza Plebiscito dinanzi alla cattedrale Madonna del Ponte.

Ad attenderla erano presenti il sindaco Filippo Paolini, l’assessore allo Sport ed alla Cultura Danilo Ranieri, il direttore della Casa Circondariale, Giuseppe Silla ed il sostituto commissario della Polizia Penitenziaria, Pellegrino Gaeta che ai nostri microfoni ha illustrato lo spirito con cui è stata organizzata questa iniziativa «Purtoppo sono cambiati gli scenari con cui era stata originariamente pensato questo tour e, con la guerra in Ucraina che bussa alle porte dell’Europa, ci sentiamo di dover veicolare con ancora più partecipazione lo spirito comune della pace: la staffetta in bici dei membri della Polizia Penitenziaria assume quindi un valore ancor più forte nel diffondere l’idea di vicinanza a tutte quelle popolazioni coinvolte non solo nel conflitto in atto in Ucraina, ma anche in tutti gli scenari bellici che portano sofferenza alle popolazioni del mondo».

Dopo la sosta lancianese la torcia ha ripreso il suo tour verso il capoluogo della provincia dove ad attenderla davanti alla cattedrale di San Giustino per la benedizione ci saranno le autorità provinciali e S.E. Mons. Bruno Forte. Successivamente, dopo aver toccato altri centri come Pescara, Sulmona e Teramo la torcia arriverà il 15 maggio a Città del Vaticano per chiudere il suo lungo cammino alla presenza di papa Francesco.

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