C’erano anche i volontari della Protezione civile “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino, insieme agli operatori del gruppo distaccato di Paglieta, tra quelli ricevuti questa mattina nell’auditorium Paolo VI da Papa Francesco. Circa 1.000 i volontari della Fir Cb provenienti da tutta Italia che hanno avuto l’opportunità di ricevere la benedizione del Santo Padre.
In apertura dell’udienza, a conferire con Papa Francesco è stato il presidente nazionale Fir Cb Patrizio Losi, colloquio che ha offerto l’occasione per sottolineare «l’importanza del volontariato sul territorio nazionale» e per ricordare «il prezioso impegno profuso nella pandemia ancora in corso, e quello offerto con le missioni di pace a supporto delle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina».
Nel corso dell’omelia, il Pontefice ha ribadito il suo disprezzo nei confronti di questa guerra, definita «vergognosa e inaccettabile». Conflitto che «sta producendo milioni di senza tetto e centinaia di morti innocenti». Il Santo Padre ha definito il volontariato, «un modo concreto e fattivo di portare la pace. Il volontariato deve rigenerare il tessuto sociale e tenere saldi i principi dello stare insieme, della libertà e della solidarietà. Tanta gente si è mobilitata per soccorrere i profughi – aggiunge Papa Francesco -. Gente comune, specialmente nei Paesi confinanti, ma anche qui in Italia, dove sono arrivati e continuano ad arrivare migliaia di ucraini. Il vostro contributo è prezioso, è un modo concreto, artigianale di costruire la pace per aiutare i profughi ucraini anche quando la memoria della guerra sarà lontana”.
Ad accompagnare i due gruppi del sodalizio volontario abruzzese la consigliera comunale e coordinatrice della Protezione civile di Paglieta, Maria Laura Rivelino. Assente giustificato il responsabile della Protezione Civile di Casalbordino, Tommaso Bucciarelli. Presenti alla cerimonia anche alcuni familiari dei volontari.