Imparare da piccoli per mangiar bene da grandi potrebbe essere questo il motto del corso che si terrà domani mercoledì 23 marzo con gli alunni delle classi della Scuola Primaria e di quella Secondaria di Fossacesia. A coordinare questo appuntamento è la vicepreside Lara Marrone che ormai da anni segue importanti progetti e programmi di educazione alimentare. «Ai giorni nostri – ha affermato il sindaco Di Guseppantonio- è infatti è molto sviluppata la cultura del “mangiar sano” fin dalla tenera età come requisito essenziale di una buona crescita dei bambini e come fattore fondamentale di prevenzione dalle malattie. Eppure crediamo – prosegue il primo cittadino – che bisogna insistere, che sia indispensabile agire su scuola e famiglie per fare scelte alimentari che aumentano le conoscenze di una corretta e sana alimentazione e la loro applicazione pratica nella vita di tutti i giorni».
Con questa premessa tutta l’amministrazione comunale cittadina, apre le porte alla proposta avanzata da Giuseppe Bucciante, professore emerito di Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Padova, con forti radici e legami alla città di Fossacesia, e Annamaria Bernardi professore di Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Padova «Siamo dinanzi a dei cambiamenti dovuti al clima e all’ambiente, alle conseguenze che il Covid ha avuto per tutte le famiglie, al conflitto in corso in Ucraina, che stanno facendo venire meno quelle che molti consideravano delle certezze, modelli di vita da seguire – sottolinea ancora Di Giuseppantonio – e quel che è avvenuto negli ultimi mesi ci sta riportando a una dimensione diversa, alla riscoperta di valori che sembravano scomparsi. E l’ora delle buone pratiche e l’alimentazione, dalla coltivazione dei prodotti nel rispetto dell’ambiente al loro consumo sulle tavole, badando alla salute di ognuno di noi è diventata una priorità. Ritengo questo corso fondamentale perché educa i cittadini di domani, cioè i nostri bambini, a seguire uno sviluppo sostenibile e alla lotta agli sprechi».
«Il corso per i bambini e ragazzi, rappresenta una campagna di sensibilizzazione per educarli e informarli al rispetto del cibo, per approfondire la conoscenza di cosa si mangia e perché, di come la dieta influenzi il benessere dell’organismo, delle ripercussioni che le scelte a tavola possono avere sulla salute dell’ambiente – afferma dal canto suo il Consigliere Di Filippo».