Premio Croce 2022, presentate le terne dei finalisti. I ragazzi del Mattioli in giuria popolare

Sono state presentate mercoledì 2 marzo, con un evento in modalità mista, in presenza dall’Istituto Aterno-Manthonè di Pescara e in remoto, le terne dei finalisti della XVII edizione del Premio Croce 2022.Tra presenti in sala e collegati sulla piattaforma della scuola e su Radio Parco di Pescasseroli, al Convegno di apertura del Premio hanno partecipato oltre 3000 giurati in rappresentanza delle 42 Giurie popolari. Anche quest’anno gli studenti del Polo Liceale Mattioli di Vasto faranno parte del Premio Croce come giuria popolare.

All’ incontro di Pescara ha fornito un prestigioso contributo Dacia Maraini, presidente della Giuria, che ha proposto un  ricordo di Pier Paolo Pasolini, a cento anni dalla nascita, e ha dialogato con gli studenti, riflettendo anche sulle attuali e  drammatiche circostanze correlate alla guerra.  La scrittrice, amica del poeta e scrittore tragicamente scomparso nel 1975, per l’occasione del centenario, ha dato alle stampe il volume “Caro Pierpaolo”, Neri Pozza editrice.

L’intervento di Dacia Maraini

Le opere selezionate sono:
NarrativaMichela Marzano  Stirpe e vergogna  Rizzoli; Fabio Stassi Mastro Geppetto Sellerio; Laura Imai Messina Le vite nascoste dei colori Einaudi;

 Saggistica,  Emanuele Fiano Il profumo di mio padre Piemme; Raffaella Scarpa  Lo stile dell’abuso  Treccani; Michele Salvati/ Norberto Dilmore  Liberalismo inclusivo  Feltrinelli;

Letteratura giornalistica: Goffredo Buccini Il tempo delle mani pulite Laterza; Giovanni Rinaldi  C’ero anch’io su quel treno Solferino; Paolo Valentino  L’età di Merkel  Marsilio; Mirella Serri  Claretta l’hitleriana  Longanesi.

«Le scelte delle giurie, che saranno impegnate per oltre due mesi nel lavoro di lettura e valutazione, verranno comunicate nel corso di un’assemblea che avrà luogo a Montesilvano il 27 maggio. A seguire la giuria tecnica esaminerà le indicazioni e decreterà i vincitori che verranno premiati a Pescasseroli il 30 luglio», spiega l’organizzazione del Premio.

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