Ventidue più ventiquattro uguale salvezza diretta. Fantacalcio fino a una decina di giorni fa ma dopo la settimana fantastica, condita da nove punti, il Casalbordino ora, crede fortemente nella salvezza. Ventidue sono i punti totalizzati finora, a questi se dovessero aggiungerne altri ventiquattro vorrebbe dire conquistare l’obiettivo senza dover passare per i playout.
Dopo la rivoluzione firmata dal direttore sportivo Pino De Filippis in campo i giallorossi si sono trasformati, una rosa nuova di zecca, affidata al tecnico Gigi Di Simone che ora punta a vincerle tutte. Da qui a fine stagione sono ancora otto le partite da giocare, di questo passo i casalesi potrebbero davvero vincerle tutte, c’è il difficilissimo ostacolo L’Aquila ma dopo aver battuto il Giulianova e fatto paura all’Avezzano tutto è possibile. Siamo però ancora nel campo delle ipotesi, i giallorossi al momento sono ancora penultimi, per credere ancor di più alla salvezza avranno l’obbligo di acciuffare il terzultimo posto ora lontano appena quattro lunghezze. Dopo i recuperi si potrà avere un quadro più completo ma per l’obiettivo salvezza in Eccellenza corrono tutte, ecco perché la quota da toccare per essere certi di poter dormire sonni tranquilli potrebbe toccare, se non addirittura, superare i 44 punti. Dal Montesilvano (5° in classifica a quota 39) fino ai casalesi penultimi sono tredici le squadre che guardano alla salvezza, c’è chi sta messo sicuramente meglio, altri in grande ascesa e non mancano le realtà che attraversano momenti di difficoltà. L’Alba Adriatica è ferma causa Covid mentre in campo sono in grande difficoltà Spoltore e Lanciano ma non solo, crisi totale riguarda anche la Bacigalupo Vasto Marina.
Quattro sconfitte consecutive condite da ben diciannove gol subiti, persi punti pesanti contro dirette concorrenti e non solo (basti pensare alle cinque reti subite in casa del Villa 2015, già con un piede e mezzo in Promozione). Dopo aver perso Triglione, Avantaggiato, Galiè e Dimonte negli ultimi giorni i biancazzurri hanno anche perso il portiere Cuomo e il centrocampista D’Andrea, meteore che non hanno lasciato il segno. Al momento l’organico è giovanissimo (a Penne dal primo minuto c’erano un 2002, un 2003, un 2004 e un 2005), i numeri non giocano a favore di mister Gianni Borrelli che però dalla sua può affidarsi alla prima mezzora di domenica. La Bacigalupo era avanti di un gol, poi rigore sbagliato e rosso diretto mostrato a Benedetti hanno stravolto le carte in tavola e la squadra, acerba, si è sciolta. 26 punti e terzultimo posto fanno tremare anche perché alle spalle c’è il Casalbordino che corre come un treno. Il calendario delle ultime giornate è ad alto coefficiente di difficoltà, serviranno almeno tre vittorie per essere certi di partecipare ai playout. In primis dovranno evitare di scivolare al penultimo posto che a fine stagione, qualora dalla D dovessero retrocedere Nereto e Castelnuovo Vomano, farebbe rima con retrocessione diretta. Domenica al “Padre Fulgenzio” arriverà la Virtus Cupello, all’andata ci fu il colpaccio dei vastesi, ecco, la Bacigalupo ha tutte le carte in regola per battere di nuovo i rossoblù, sarebbe una vittoria pesante che rilancerebbe le motivazioni al momento azzerato dopo le ultime quattro batoste.
Tra le tredici che pensano solo ed esclusivamente alla salvezza c’è sicuramente la Virtus Cupello che rispetto a Casalbordino e Virtus Cupello con 35 punti (8° posto) è messa sicuramente meglio ma come ripetuto più volte dall’allenatore Panfilo Carlucci la strada per la salvezza diretta ha ancora alcuni chilometri da percorrere. Ne serviranno almeno altri nove di punti per essere sicurissimi della salvezza, senza dover pensare a cosa succederà in Serie D, ecco perché se Felice e soci, domenica dovessero battere il Vasto Marina in forte crisi, farebbero un gran bel balzo in avanti. A Cupello però lo sanno benissimo, la Bacigalupo sarà un ostacolo difficile da superare, sarà un crocevia fondamentale per la salvezza, se non addirittura decisivo, per il finale di stagione, di entrambe. Se abbiamo messo Cupello e Montesilvano tra quelle più tranquille in chiave salvezza a queste potremmo aggiungere Lanciano, Il Delfino, Capistrello, Pontevomano e Penne, nel limbo ci sono Angolana e Alba Adriatica mentre se il Casalbordino è in forte ripresa chi al momento rischia un finale di stagione da incubo, insieme al Vasto Marina, sono sicuramente Spoltore e Sambuceto. Mancano però ancora otto giornate e sei recuperi, ci saranno tanti scontri diretti, da qui al 1° maggio (ultima giornata) i colpi di scena di certo non mancheranno, mettetevi comodi, ci sarà da divertirsi.