«Per adesso, i soliti proclami, senza seguito, che i cittadini ascoltano da oltre 15 anni». Così Francesco Prospero, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, marchia il Programma triennale delle opere pubbliche elaborato dall’amministrazione di centrosinistra.
«In questi tre lustri non si è registrata una sola opera pubblica degna di nota», commenta l’esponente del partito di Giorgia Meloni. «Mentre si parla di manutenzione ordinaria e straordinaria, di interventi per la “cura” del dissesto idrogeologico, della riqualificazione dei quartieri San Paolo e Sant’Antonio anche grazie ai contributi regionali, sotto gli occhi dei cittadini vastesi rimane l’incuria di questa amministrazione comunale che si manifesta, in maniera lapalissiana, nella chiusura dello stadio Aragona e nello stato di abbandono in cui versano beni di interesse storico della nostra città, come le Terme romane. Un ulteriore tesoro abbandonato e, anche questa volta, dimenticato nel Programma triennale da Menna & company è il Palazzo Genova Rulli. Neanche questa volta, con le possibilità offerte dai fondi del Pnrr, l’amministrazione comunale intende adoperarsi per la sua ristrutturazione e riqualificazione. Tratteremo questi argomenti a tempo debito. Adesso tutte le forze politiche devono dare la priorità alla variante alla statale 16 che potrà segnare, in positivo o in negativo, lo sviluppo di Vasto e del Vastese. Massima attenzione a tutti i livelli istituzionali. Ne vale – conclude Prospero – il futuro della nostra terra».