Meglio perdere il finanziamento da 87 milioni che deturpare il costone panoramico di Vasto. Il “no” all’obbrobrio arriverà il 6 aprile sul tavolo della conferenza di servizi convocata per avviare la procedura che, nelle intenzioni dell’Anas, dovrebbe portare alla costruzione della variante alla statale 16. Una mini circonvallazione di Vasto Marina che sposterebbe, tramite ponti e gallerie, traffico e smog di qualche centinaio di metri, dalla riviera alla balconata panoramica del centro storico di Vasto. Il sindaco, Francesco Menna, che è anche presidente della Provincia di Chieti, annuncia la posizione dell’amministrazione comunale: stop al progetto dell’Anas, sarà invece la futura strada provinciale Vasto nord-Vasto sud [VIDEO] a dover diventare variante alla SS16.
La prima notizia – È in corso nell’aula consiliare Giuseppe Vennitti del municipio di Vasto la conferenza stampa del sindaco Francesco Menna, insieme ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, dopo la ricezione della convocazione della Conferenza di Servizi semplificata per discutere il progetto di variante alla statale 16 presentato da Anas. Il documento del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione è stato ricevuto questa mattina dal Comune e da una serie di Enti, tra cui Ministero della Cultura, Agenzia del Demanio, Genio Civile e Arta.
La soluzione ufficiale sembra però essere la più impattante: quella che prevede, tra l’altro una galleria che dall’incrocio della Statale 16 con via Trave arriva nella zona della Chiesa di San Michele, e un viadotto che si estende fino alla stazione di Vasto-S.Salvo. In sostanza, tunnel e viadotti che passeranno sotto la Loggia Amblingh. Saranno 4 i viadotti realizzati, 3 i tunnel. Il viadotto più lungo si estenderà per 370 metri tra la collina di Vasto e Montevecchio.
Una soluzione, quella proposta dall’Anas, che sindaco e amministrazione non condividono. «È una scelta contro lo sviluppo turistico e la bellezza di Vasto, è come uno sfregio sul volto di una donna – sostiene il sindaco di Vasto, Francesco Menna -. Con questa convocazione e con la lettera ricevuta, l’Anas si sottrae formalmente ad un dibattito pubblico».
Anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Pietro Smargiassi, intervenuto alla conferenza, esprime la sua contrarietà al progetto: «Il metodo lascia perplessi, è una soluzione impattante dal punto di vista ambientale, economico e paesaggistico. Io sapevo che era stato accantonato, l’Anas ci ha preso in giro».
Nella convocazione inviata dalla Regione al Comune di Vasto e a tutti gli enti interessati si legge:
«L’Anas ha completato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della ss16 Adriatica, Variante nel tratto Vasto Sud -San Salvo Marina, dal km 517 e 524». Per questo la Regione Abruzzo ha indetto una Conferenza di Servizi Preliminare, «finalizzata ad indicare al soggetto proponente Anas, prima della presentazione di una futura istanza su progetto definitivo, le condizioni per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla-osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso comunque denominati per l’opera» in oggetto. Gli Enti, le Aziende e le Amministrazioni locali sono invitate alla conferenza che si terrà il 6 aprile alle 10.30 nella sede di Pescara della Regione Abruzzo.
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