La Tenaglia Altino cede per 3 set a 0 contro le padroni di casa della Sigel Marsala: 25/20, 25/12, e 25/18 i parziali in favore delle siciliane. Positiva però tra le abruzzesi la prestazione della nazionale portoghese Kavalenka che mette a segno 10 punti. Collavini, invia a Marsala il seguente 6+1: Gatto in diagonale con Comotti; schiacciatrici Lestini e Kavalenka; centrali Zingoni e Spicocchi, libero Mastrilli. La Sigel Marsala si schiera con il sestetto che da qualche tempo a questa parte è lo stesso di sempre: Scacchetti/Okenwa; Pistolesi/Ristori Tomberli; D’Este/Parini, libero Nicole Gamba. Prima dell’inizio letto un messaggio contro il conflitto in Ucraina, sotto la base musicale della canzone evergreen “Imagine” di John Lennon.
La gara comincia con il doppio ace di Monica Lestini, una delle atlete più rappresentative della compagine abruzzese: 0-2. Akuabata Okenwa accorcia le misure: 1-2. Altino prima scappa sull’1-4 e poi Pistolesi grazie ad un doppio attacco vincente porta Marsala a una sola lunghezza: 3-4. Julia Kavalenka in seguito con un doppio ace dà il massimo vantaggio: 4-8. Risponde la Sigel con i punti di Pistolesi su diagonale e un attacco dal centro di Parini: 6-9. Errore in attacco delle frentane ed Okenwa che infila tre punti di seguito e la situazione è stravolta: 11-10 e time-out discrezionale di Collavini, tecnico di Altino. La Sigel con l’unico punto di vantaggio affronta le situazioni di gare del 12-11, del 13-12 e del 14-13. Altino spezza la ripresa di Marsala con l’errore al servizio di D’Este e si porta in pareggio: 14-14 e mettendosi a condurre ai passaggi del 14-15 e del 15-16. Nuovamente Pistolesi e Parini danno il nuovo ribaltone: 17-16. Con Okenwa nuova autrice dei punti azzurri si consuma lo strappo: 19-17. Il finale in pieno controllo di Marsala ed è contraddistinto dai segni di Okenwa, Chiara Scacchetti che con un tocco di seconda si mette in proprio e realizza il 21-18 e da Pistolesi che realizza il 25-20 con una schiacciata in diagonale con cui termina la prima frazione.
Via al secondo atto che esordisce con un muro e fuori di Pistolesi per l’1-0. La replica di Altino grazie al punto di Gatto: 1-1. Okenwa compie il punto del 2-1 con una magistrale schiacciata. Più avanti, Parini, Okenwa e una doppia pipe di Pistolesi danno alla Sigel il meritato 6-4 ed arriva il time-out della panchina ospite. Al rientro in campo Okenwa e Pistolesi incaricata del servizio danno l’8-4 e così secondo ed ultimo time-out per la Tenaglia Altino. Con Pistolesi ancora al servizio giungono i punti di Okenwa e il muro vincente di Parini: 10-4. Parini e Scacchetti (muro-punto) consegnano il 14-6. Nel tentativo di dare una scossa alla sua squadra, Collavini inserisce in campo una nuova regista Ollino e concede un pò di riposo a Kavalenka che tornerà in campo per chiudere il cambio qualche azione dopo. La Sigel dal canto suo macina gioco e punti con la regia di capitan Scacchetti. Tra le fila ospiti si sprecano gli errori nella costruzione del gioco e allora Pistolesi, Parini ed Okenwa sono determinate ed arrivano ben presto al finale dell’atto che vede nei punti finali la presenza nel sestetto di Ferraro. Un errore in battuta delle teatine consegna un 25-12 con poco da aggiungere.
Il terzo set comincia con le stesse formazioni che avevano giocato il set precedente e con un errore dal servizio ospite. Nonostante questo la Sigel prende qualche murata più del dovuto ad inizio atto e l’equilibrio persiste. Grande ace del 3-3 di Scacchetti, controreplicato dallo stampo di Spicocchi: 3-4. Altino si carica e gioca in modo sfrontato i primi scambi. Ma già sullo 8-7 è costretto ad inseguire e nel 9-7 Collavini si affida al primo time-out poi replicato sul 14-9 a seguito dei due punti consecutivi di D’Este che a muro è presente. Nella fase centrale riscontra poche difficoltà la Sigel Marsala che vola a +6, talvolta +7. Okenwa sul 22-13 realizza un ace, poi accenna una reazione Altino con Comotti e le difese di capitan Mastrilli e recupera qualche punto. Poi chiudono un attacco di D’Este in fast 24-17 e un errore in battuta di Ollino dopo un punto abruzzese, il diciottesimo, per il 25-18 con il quale si chiude l’incontro. Marsala si issa a trenta punti aspettando i risultati provenienti dai campi di Olbia e Ravenna.
Queste le parole di coah Paolo Collavini a fine gara: «Sapevamo che non era cosa agevole fare punti qui. A Marsala abbiamo fatto un passo indietro sul piano del gioco. Giovedì seppur perdendo avevamo fatto una buona gara, tanto da meritarci i complimenti. Siamo mancati nel contributo dei nostri elementi più esperti come Lestini e Kavalenka che non hanno dato quanto ci si aspettava. Facendo poco bene loro, il resto della squadra composta da diverse giovani è crollata sul piano mentale. Le mie giovani non hanno sorretto la pressione in un campo caldo come quello di Marsala» .