Iniziano a delinearsi in maniera sempre più nitida i profili degli attori della campagna delle elezioni amministrative in programma a San Salvo nella prossima primavera. Oggi, a scendere in campo a sostegno della candidatura a sindaco di Fabio Travaglini è il Partito socialista. “Matrimonio” già prevedibile, considerato anche l’incontro dei socialisti sansalvesi con il segretario nazionale Enzo Maraio.
Incontro al quale hanno preso parte anche il segretario regionale Gianni Padovani, quello provinciale Giovanni Scioli e l’ex coordinatrice cittadina, dirigente regionale del partito, Gabriella D’Angelo che ha illustrato ai presenti le ragioni della decisione. «Non è più tempo di soffermarsi sulle discussioni del passato – afferma la D’Angelo – occorre andare avanti e ripartire dai territori, costruire coalizioni ampie di animo riformista e lavorare responsabilmente perché i cittadini trovino nella città la risposta ad ogni esigenza».
«Un obiettivo ambizioso – aggiunge il segretario cittadino Antonio Posata – che il Partito socialista si pone consapevole dell’importanza delle sfide che l’amministrazione di San Salvo dovrà fronteggiare nel particolare momento storico che l’Italia vive e che saranno la base per poter affrontare un futuro in cui la complessità delle problematiche socio-economiche richiede elevate competenze e fermezza nelle idee e negli intenti. Non possiamo permetterci politiche deboli. San Salvo ha necessità di amministratori dinamici e coerenti, capaci di scorgere e programmare il futuro della città. L’unico progetto condivisibile nei contenuti ma anche nei metodi, è quello che il candidato sindaco Fabio Travaglini ha messo in campo per la città.
La coalizione di cui entriamo a far parte – sottolinea Posata – contiene le necessarie competenze ed esperienze in grado di restituire al sindaco che sostiene e a questo territorio le risorse per un buon governo. Crediamo che il nostro contributo riuscirà ad apportare quel riformismo che il socialismo ha sempre incarnato ed orgogliosamente difeso. Governare questo territorio è l’ambizione che ci proponiamo e la sfida che accettiamo, tutti».