Un grintoso Lanciano espugna il Pala Angeli de L’Aquila

Impresa del Lanciano che, ieri sera nel recupero del quinto turno di ritorno del Campionato di Serie C Gold, ha violato, non senza soffrire ma con grande merito il fortino del Pala Angeli de L’Aquila. Fortino è il termine adatto per definire la casa del Nuovo Basket Aquilano, un campo dove fino ad ora nessuna squadra era riuscita a portare via punti. Prestazione grintosa dei ragazzi di coach Fabio Di Tommaso che, dopo aver chiuso in ritardo il primo quarto, hanno sempre prontamente risposto a tutte le iniziative dei padroni di casa, trascinati dalla grande serata dell’argentino Cecchi che li ha portati ad un passo dal vincere la gara. A decidere la partita, a quattro secondi dalla fine, è stata l’esperienza di capitan Nikola Munjic bravo a guadagnarsi un gioco da tre ed a non fallire il libero che è valso il definitivo sorpasso. Quelli di stasera sono due punti estremamente importanti per il Lanciano che già sabato, tornerà in campo tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport, per la sfida alla New Fortitudo Isernia.

Questa la cronaca della gara:

L’Aquila va in campo con Oriente, Klevinskas, Caldarelli, Cecchi e Alessandrini mentre coach Di Tommaso schiera il Lanciano con il quintetto composto da Balilli, Maralossou Dabangdata, Comollo, Lakic e Kadjividi. Partono subito forte i padroni di casa che con i canestri di Oriente, Alessandrini e Klevinskas piazzano il primo break (8 – 2). L’Unibasket sembra ripetere ancora gli errori visti con la Teate, ma un propositivo Comollo ben aiutato da Balilli lo riporta presto fino al – 3 (10 – 7): la tripla di Munjic vale il primo pareggio, con l’equilibrio che prosegue grazie alle conclusioni di Cecchi e Comollo (15 – 15). Il finale di quarto è ancora nel segno de L’Aquila che con i punti di Caldarelli e dello scatenato Cecchi chiude avanti la prima frazione sul 22 a 15.

Il secondo quarto si apre con i punti di Cecchi e con il Nuovo Basket Aquilano che tocca il suo massimo vantaggio (24 – 15): l’Unibasket soffre il buon momento dei padroni di casa e coach Di Tommaso si affida al timeout per riordinare le idee dei suoi ragazzi. I rossoneri si rialzano dalla panchina rinfrancati e, grazie ai chili di Kadjividi ed alle verve di Balilli (deliziosa la sua palla rubata con successivo canestro), si riporta fino al 26 – 22. L’inerzia della gara sembra mutata e, complice un tecnico fischiato a Cecchi, i Frentani ne approfittano per rifarsi sotto: protagonista è ora Carlo Muffa che con tre triple a stretto giro, firma prima il pareggio e poi il sorpasso lancianese (34 -35). Il finale di primo tempo è tutto del Lanciano che con la penetrazione di Lakic ed il gioco da tre di Balilli chiude metà gara avanti 39 a 35.

La guardia rossonera Carlo Muffa, tra i protagonisti della vittoria di ieri sera.

Nel terzo quarto si segna pochissimo e tanti sono gli errori su entrambi i fronti: il solito Cecchi praticamente da solo trova la nuova parità (41 – 41) ma l’Unibasket non resta di certo a guardare e grazie ai centimetri di Kadjividi e Munjic allunga fino al 41 – 47 quando mancano meno di cinque minuti alla fine della frazione. L’Aquila si conferma però viva più che mai e con i canestri di Cecchi e Alessandrini risponde in fretta alle iniziative di Lakic e Comollo: il penultimo tempino si chiude con i rossoneri che difendono ancora una lunghezza di vantaggio (48 – 49).

Partita apertissima e risultato incerto: è con queste premesse che le squadre tornano in campo per gli ultimi, tiratissimi dieci minuti di gioco.  Lakic riapre le ostilità ma ancora Cecchi risponde subito presente. I liberi di Maralossou Dabangdata, le intuizioni di Balilli ed il canestro di Kadjividi danno il via ad un nuovo break frentano con il tabellone del palasport che, a quattro minuti e mezzo dalla fine, recita 53 – 60 in favore del Lanciano. Nel momento in cui l’inerzia sembra essere passata nelle mani dei Frentani, i biancoblù di casa si dimostrano ancora in palla, tornando ad un amen dall’Unibasket (58 – 59). II buon momento de L’Aquila si concretizza quando grazie ai punti di Klevinskas e Nardecchia, i ragazzi di Stirpe passano clamorosamente a condurre sul 62 – 61. Lakic non ci sta e sfodera subito una delle sue triple ma ancora Klevinskas su azione personale trova l’ennesimo canestro che mantiene tutto in equilibrio (64 – 64). Quello che accade negli ultimi secondi è da cuori forti: il nuovo possesso rossonero non si concretizza con Comollo che perde il controllo della sfera e con i locali che grazie ai liberi di Antonini mettono nuovamente la freccia. Quando la partita sembra scappare dalle mani dei ragazzi di Di Tommaso sale in cattedra capitan Munjic che, sfruttando i suoi chili e la sua grande esperienza va a canestro costringendo Cecchi al fallo: sul Pala Angeli scende il gelo quando la mano elegante del n. 10 lancianese, trasforma il libero aggiuntivo del 66 – 67. I padroni di casa incassano il colpo e con gli ultimi tre secondi a disposizione non riescono a cambiare il clamoroso finale della partita che si conclude sul risultato definitivo di 66 a 67 e con i due pesantissimi, punti che prendono la strada di Lanciano!

Unibasket Lanciano

Muffa 12, Comollo 12, Balilli 11, Kadjividi 11, Munjic 10, Lakic 9, Maralossou Dabangdata 2, Cesarino 0, Kamate’ e Cisse’ n.e. Allenatore coach Fabio Di Tommaso. Assistenti Antonio Iarlori e Lorenzo Caporuscio

Nuovo Basket Aquilano

Aristotile 0, Oriente 3, Nardecchia N. 7, Nardecchia M. 0, Alessandrini 8, Caldarelli 4, Antonini 6, Tuccella 0, Cecchi 29, Klevinskas 10, Belmaggio 0. Allenatore coach Simone Stirpe.

Progressivi: 22/15, 35/39, 48/49, 66/67

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