Meno di sei mesi. Tanto manca all’evento musicale dell’estate vastese: il 19 e il 20 agosto doppia data sulla spiaggia di Vasto Marina per il Jova beach party, il mega concerto di Jovanotti, capace di richiamare oltre 30mila persone ad ogni appuntamento.
Area dello spettacolo, sicurezza, traffico sono le questioni da affrontare per scongiurare intoppi, evitando il tira e molla che, ad agosto 2019, portò allo stop della Prefettura e al conseguente spostamento a Montesilvano, dove l’evento si fece a settembre. Il no aveva una serie di motivazioni: chiusura della statale 16 in una giornata da bollino rosso, presenza di Fosso Marino a tagliare in due l’area destinata al pubblico, poche vie di fuga. Questioni che vanno risolte. Mentre alcuni balneatori si chiedono se dovranno rimuovere gli ombrelloni non solo nei giorni del Jova, ma anche in quelli precedenti: «Siamo in attesa che la situazione diventi un po’ più chiara per vedere cosa dobbiamo fare», dice Massimo Di Lorenzo, titolare di un lido balneare e rappresentante della Fab Cna. «So che stanno rimodulando le aree per evitare il più possibile di utilizzare superfici dei nostri stabilimenti balneari».
Fioravante: «Aspettiamo il progetto definitivo» – «Il lavoro è in itinere, stiamo aspettando ancora che arrivi dalla Trident (la società che organizza l’evento, n.d.r.) il progetto definitivo inerente la collocazione del palco, che potrebbe non guardare a sud, ma verso nord», dice a Chiaro Quotidiano Licia Fioravante, assessora al Turismo. Sulla scorta di quello, sarà possibile dare delle indicazioni più precise circa la sistemazione dell’area interessata dall’evento, che pressappoco nelle sue dimensioni è individuata», a sud del pontile.
«Siamo in continuo contatto con la Prefettura, tanto che ci siamo dati un cronoprogramma in base al quale ci vediamo una volta al mese, per scambiarci feedback continui sulla questione sicurezza, viabilità e parcheggi. Fosso Marino sarà oggetto di un intervento di riqualificazione, che ha già avuto i pareri favorevoli di tutti gli enti che abbiamo interpellato per poter procedere, quindi gli enti si sono espressi favorevolmente all’intervento che noi avevamo pianificato. La dimensione complessiva dell’area concerti al momento non posso ancora dirla, perché ne avrò la certezza solo quando la Trident ci manderà il progetto definitivo. Abbiamo istituito – ricorda la vicesindaca – una task force sull’organizzazione di questo concerto, quindi siamo a disposizione dei balneatori per qualsiasi tipo di chiarimento».