Sabato amaro per l’Unibasket che ieri, nella gara valevole per il settimo turno di ritorno del Campionato di Serie C Gold Nazionale, è stata superata dalla Teate Basket. Una prestazione opaca quella messa in campo a Chieti, dinanzi ad un avversario organizzato come la Teate che, soprattutto in difesa, ha saputo quasi sempre imbrigliare i chili, i centimetri ed il maggior tasso tecnico dei lunghi frentani. La squadra di Capone vince con merito e si porta a casa due punti che al Lanciano avrebbero fatto parecchio comodo in ottica playoff, ma i rossoneri visti oggi non hanno molto da recriminare. Più che altro devono capire in fretta che cosa non ha funzionato: un dato su tutti può rendere l’idea della serata storta dei rossoneri: su 25 tentativi dall’arco solo 5 sono andati a segno. Una percentuale bassissima che non rende certo onore ai tiratori lancianesi. Un passo indietro per i Frentani, ma non c’è troppo tempo per rimuginare, perche già mercoledì si torna in campo per il recupero della gara con L’Aquila e per fare risultato al Pala Angeli bisognerà ritrovare in fretta quella voglia, quella grinta è quell’attenzione che solo una settimana fa avevano permesso a Munjic e compagni, di piegare la capolista Amatori.
Questa la cronaca della gara:
La Teate va in campo con Pichierri, Caggiano, Cocciaretto, Dabetic e De Laurentis mentre coach Di Tommaso disegna l’Unibasket con il quintetto formato da Balilli, Maralossou Dabangdata, Comollo, Lakic e Kadjividi.
I padroni di casa partono subito bene infliggendo, con i canestri di De Laurentis, Cocciaretto e Dabetic, il primo parziale al Lanciano (8-2).Comollo e Maralossou Dabangdata provano a dare continuità alla manovra frentana ma è ancora la Teate a trovare la via del ferro con le marcature di Pichierri, Dabetic e De Laurentis: a metà di primo quarto il Lanciano è in ritardo di sei lunghezze (16-8). Di Tommaso si affida al timeout per riordinare le idee e la pausa sembra giovare ai suoi ragazzi che tornati in campo si riaffacciano fino al 16-14. I rossoneri sembrano più in palla ma, la scarsa precisione, impedisce loro di piazzare il sorpasso: ne approfitta quindi la Teate che con due bombe di Cocciaretto e Ippolito chiude la prima frazione in vantaggio 22 a 14. Il secondo quarto si apre con il botta e risposta dall’arco di Cocciaretto e Lakic. Il Lanciano però continua ad essere troppo disattento e così sono ancora i teatini a spingere sull’acceleratore trovando, con un’altra bomba di Ippolito, il nuovo massimo vantaggio (33-20). Momento di difficoltà per il Lanciano che però sull’asse Balilli – Kadjividi si riorganizza infliggendo un bel parziale di 0-10 con cui torna a far sentire il proprio fiato sul collo dei padroni di casa (35-30).
Il terzo quarto si prospetta vivace ma l’Unibasket, nonostante il buon momento di Maralossou Dabangdata, si riallontana dalla Teate che con l’ex Dabetic e De Laurentis si mantiene ancora al comando (42-34). I liberi di Kadjividi e la tripla di Lakic fanno suonare la carica in casa frentana con il Lanciano che grazie ai chili ed all’esperienza di capitan Munjic, impatta il risultato sul 47 pari.
L’ultimo quarto appare incertissimo ed aperto ad ogni possibile epilogo: sono però ancora i teatini ad approcciare al meglio la gara e, grazie ai punti di Ippolito, a riallungare nuovamente sul 54-50. È ancora capitan Munjic con quattro punti di fila a firmare il nuovo pareggio ma, il Lanciano ancora una volta, fallisce più di un occasione per passare a condurre. La Teate torna avanti e nonostante il forcing finale di Lakic e Kadjividi riesce a portare a casa la vittoria. Al Pala Tricalle finisce 62 a 60 per i padroni di casa.
Teate Basket
Bartolucci 0, Di Iorio 0, Ippolito 13, Dabetic 11, Di Cesare 0, Picchierri 4, Caggiano 9, De Laurentis 11, Cocciaretto 12, Febbo 2, Giannini 0.
Allenatore: coach Claudio Capone
Unibasket Lanciano
Muffa 0, Kadjividi 10, Balilli 9, Cesarino 0, Cisse’ 3, Maralossou Dabangdata 11, Munjic 13, Lakic 11, Comollo 3, Kamate’ n.e., Di Fonzo n.e., Corte n.e.
Allenatore: coach Fabio Di Tommaso Assistenti: Antonio Iarlori, Lorenzo Caporuscio.
Progressivi: 22/14, 35/32, 47/47, 62/60.