Per farsi dare i soldi con cui comprare la droga, maltrattava i genitori, «vessati, impauriti e minacciati», si legge in una nota dei carabinieri. Si trova ora nel carcere di Vasto un giovane di San Giovanni Teatino, accusato di maltrattamenti in famiglia e rapina.
Secondo gli investigatori, il giovane minacciava e vessava il padre e la madre e «li costringeva, con violenze ripetute e distruggendo suppellettili e arredi di casa, a consegnargli somme di denaro per acquistare droga. I coniugi – spiega il comunicato del Comando provinciale di Chieti – hanno avuto il coraggio di chiedere aiuto ai carabinieri della Stazione di Sambuceto». «Gli immediati accertamenti dell’Arma del luogo hanno permesso di raccogliere rilevanti elementi di prova sulla scorta dei quali il GIP del Tribunale di Chieti, su richiesta della Procura teatina, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermando la gravità delle azioni commesse dall’uomo, nonché il pericolo di reiterazione delle condotte incriminate. L’uomo è stato prelevato dalla sua abitazione ieri sera ed è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Vasto. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e rapina».