Anche senza di lui la Vastese ha vinto, prendendosi il quinto posto, ma averlo in campo è sempre un bel vantaggio. In estate chi pensava che Jonatan Alessandro fosse al tramonto della sua carriera si è dovuto ricredere, e non poco.
Vicecapocannoniere del girone F con 11 centri e autentico trascinatore (insieme agli altri big, vedi Di Filippo e Agnello) di un gruppo che non conosce la parola sconfitta da due mesi e mezzo. Dall’8 dicembre in poi i numeri parlano di nove risultati utili conditi da tre pareggi e ben sei vittorie. L’ultima arrivata domenica scorsa all’Aragona, il trentacinquenne argentino (ma da quasi sedici anni in Italia e ternano a tutti gli effetti) non era in campo, causa squalifica, ha seguito i suoi compagni dalla tribuna complimentandosi con loro a fine match.
Domenica tornerà a disposizione, impossibile fare a meno di lui, esperienza da vendere e anche tanti gol, mai in carriera ha scollinato quota 15, con la maglia biancorossa ha imboccato la strada giusta e guarda da vicino anche la vetta dei bomber con Guida distante quattro reti. Capocannoniere del girone e portare la Vastese il più in alto possibile, a trentacinque anni Jonatan Alessandro ha ancora tanta, tantissima, fame.