Se la buona musica è la loro medicina per curarsi, non c’è ombra di dubbio che Dario Parascandolo e Laura Trivilini siano sulla buona strada per la loro guarigione. I Malati Immaginari, in poco più di due anni di attività – con molti mesi di stop a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia – hanno bruciato le tappe ritagliandosi uno spazio sempre più ampio nei consensi del pubblico e nelle attenzioni degli addetti ai lavori. Dario, chitarra, synth e voce, e Laura, cajon e percussioni, hanno creato un connubio che sta dando anima ad una produzione inedita davvero interessante.
L’ultima novità è la selezione dei Malati Immaginari tra i partecipanti alla fase finale della 35ª edizione di Sanremo Rock, costola distorta del Festival della Canzone Italiana. Il duo vastese si esibirà la prossima estate insieme ad altri nove artisti – selezionati tra oltre ventimila candidati – prima della finalissima al Teatro Ariston il prossimo autunno. Sarà un’occasione da cogliere in ogni suo aspetto visto che, come premi, ci sono contratti discografici, tour, contratti di comunicazione e promozione, videoclip e tanto altro, grazie alla partecipazione di realtà come Universal, Assomusica, P&G Promotion, SPC Sound, Pulsart Company, per citarne alcune.
«La notizia ci ha colti davvero di sorpresa, non ci aspettavamo un risultato talmente positivo – affermano emozionati I Malati Immaginari – e onoreremo questo prestigioso palco su cui sono passati da emergenti nomi da brivido come Ligabue, Bluverigo, Laura Bono, Avion Travel e Litfiba». I Malati Immaginari sono anche in concorso a Musicultura 2022.
Ma le novità firmate I Malati Immaginari non finiscono qui. Infatti è in uscita a marzo il disco d’esordio del duo elettrofolk, Schiena contro schiena. Un Ep di cinque tracce che raccoglie due anni e poco più di attività musicale. I Malati Immaginari, infatti, hanno fatto capolino pubblicamente per la prima volta a febbraio 2021, partecipando insieme al Circolo Arci Futuro Imperfetto 2.0 al flash mob Ultimo Concerto, al fianco di 80 artisti come Manuel Agnelli, Subsonica e Marlene Kuntz. All’alba delle riaperture è arrivato l’esordio discografico con il singolo e il video Non passa +, rilasciato dalla label Automatic Records lo scorso 7 maggio.
«Il brano ci ha portato tanta fortuna – racconta Dario – perché in breve tempo abbiamo ricevuto ottimi consensi di pubblico e critica, che di fatto ci hanno aperto le porte dei palchi estivi con ben 25 date tra luglio e agosto in giro per l’Abruzzo, tra concerti in piazza e festival indipendenti, come la splendida iniziativa Arti Libere organizzata a fine agosto a Vasto, la nostra città». Con Non Passa +, Dario e Laura sono stati anche finalisti del Tour Music Fest, qualificandosi tra primi dieci dopo una selezione di oltre 10mila band e artisti.
È stata poi la volta di Bambola Parlante, pubblicato a ottobre «ripercorrendo le coordinate sonore dell’esordio, tra strati di synth glaciali e una sezione ritmica cupa e claustrofobica. Ancora una volta Dario e Laura immergono la loro musica in un mondo dark e distorto, ancora una volta curando meticolosamente l’aspetto visivo con costumi e make up di assoluto impatto. «È stato per me molto divertente recitare e calarmi nella parte di una bambola umana – racconta la batterista Laura – ma alla fine sono molto contenta del risultato, grazie anche alla nostra costumista e truccatrice da sempre Gaia Colonna, stavolta anche regista del video». Un secondo singolo che ha dato un’altra importante spinta all’attività dal vivo del duo con un tour nazionale in giro per i club aprendo i concerti di Pierpaolo Capovilla (Teatro degli Orrori), Omar Pedrini, Federico Poggipollini, Lassociazione, Lorenzo Kruger (Nobraino), Dandy Bestia (Skiantos), Olly (Shandon), Oskar (Statuto) e altri.
L’ep d’esordio arriva dunque a chiusura di un periodo ricco di soddisfazioni per i Malati Immaginari, che hanno saputo intraprendere con convinzione un cammino che li ha portati ad affermarsi come una delle realtà più interessanti del panorama musicale underground musicale abruzzese e non solo. «Il disco sarà accompagnato dal nostro terzo singolo Malata Immaginaria, la nostra canzone al momento più rappresentativa, del resto si chiama come noi», precisa Dario, che non nasconde impazienza per il futuro: «Non vediamo l’ora di rientrare in studio per dar vita a nuove canzoni, tutte nate e perfezionate durante l’ultimo periodo di concerti in giro». L’ep, che conterrà cinque brani, è stato registrato, prodotto e missato da Silvio Dott. Hope Speranza e Giovanni Roma presso L’Arte dei Rumori Studio di Napoli.
«Io e Dario viviamo schiena contro schiena, come se ci volessimo proteggere a vicenda. È un po’ lo spirito con cui viviamo la nostra favola musicale e umana – aggiunge Laura –, per questo la scelta del titolo è stata automatica, così come la foto di copertina del nostro mitico fotografo Costanzo D’Angelo, e il nostro vivere schiena contro schiena ci ha portato fin qui, al nostro primo disco e a dividere il palco con molti dei nostri maestri, quando un anno fa tutto questo ci sembrava solo un sogno».