Un toccante ricordo di Edelweis Iezzi Zaccagnini, insegnante elementare apprezzata per professionalità e doti umane, ci giunge dai suoi familiari. Lo pubblichiamo.
«Il 31 gennaio si è spenta presso l’ospedale civile di Pescara Edelweiss Iezzi Zaccagnini, pronipote di Gelsomino Zaccagnini, amministratore e sindaco della città, fautore dell’acquedotto del Sinello. Nativa di Vasto, da molti anni era residente a Pescara, ricordata con affetto per la sua esperienza di maestra di scuola elementare. Era molto legata alla sua Vasto, dove riposa in pace.
I funerali sono stati celebrati nella Basilica Madonna del Sette Dolori ai Colli. Le letture scelte da Padre Domenico, durante la celebrazione, erano proprio adatte a lei: “Le anime dei giusti, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà… Ma essi sono nella pace” e il Vangelo “in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”. Il celebrante nella sua omelia ha ricordato la figura di donna umile e pilastro della famiglia, moglie, mamma, nonna ed educatrice di centinaia di ragazzi ora uomini e donne. “I fedeli nell’amore rimarranno presso di lui”.
Abbiamo ascoltato queste parole dal libro della Sapienza, proclamate nella prima lettura, con il pensiero al nostra carissima Edelweiss. Noi siamo qui ad invocare che l’amore del Signore purifichi dal male la sua vita, segnata dal peccato come quella di tutti; ma ricordiamo anche la sua mitezza, la sua bontà, la sua fede. Tutto questo ci fa chiedere, ma anche ci fa credere, che ella sia “nella mani di Dio”, che la sua “fedeltà nell’amore” gli apra le porte della casa de al Padre.Edelweiss sta “contemplando la bellezza del Volto del risorto nella comunione dei Santi”, ha detto ancora Padre Domenico. Una Messa in suffragio per il trigesimo sarà celebrata il giorno 5 marzo alle ore 18 nella parrocchia di Santa Maria Stella Maris a Vasto Marina. La ricordano con affetto, in particolare, il nipote Francesco e migliaia di ragazzi ora uomini e donne, alunni nella scuola elementare».