Creatività, fantasia e originalità sono stati gli ingredienti della prima edizione del concorso per le scuole “C’era una volta l’acqua” e la Sasi, promotrice dell’iniziativa, ci riprova anche quest’anno.
Lo scorso anno a partecipare, nonostante il periodo complicato e le numerose chiusure, sono stati gli alunni della scuola primaria chiamati all’elaborazione di un racconto o di un disegno con protagonista l’acqua. Bene prezioso e irrinunciabile ma che non è illimitato e quindi l’uso deve essere corretto, senza inutili sprechi. Alle classi prima e seconda è toccato il disegno mentre il componimento riservato alle terze quarte e quinte. I ragazzi, le insegnanti e pure i genitori hanno compreso e condiviso gli obiettivi della Sasi, si sono adoperati con lodevole impegno, e il risultato è andato anche oltre le aspettative.
Quest’anno il concorso si estende anche alle scuole secondarie inferiori. Restano invariati i compiti per gli alunni della primaria mentre i più grandi dovranno cimentarsi con foto o con video. L’acqua tornerà, quindi, ad essere al centro di un percorso creativo e di conoscenza. Gli elaborati potranno orientarsi su varie tematiche legate sempre alla preziosa risorsa: cosa sarebbe la vita senza l’acqua, riusare l’acqua depurata, acqua ed energia pulita, l’acqua come risorsa esauribile. Sono argomenti che dovranno essere sviluppati con estro e fantasia. I lavori dovranno essere presentati entro il 15 maggio.
Il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe auspica che questo concorso diventi un appuntamento annuale, l’occasione per riflettere e confrontarsi su temi fondamentali e la scuola, luogo di istruzione e formazione è proprio la sede ideale per affrontare argomenti legati alla tutela dell’ambiente ed educare al rispetto di risorse come l’acqua. «La prima edizione del concorso è stata davvero un successo, con la partecipazione numerosa delle scuole, ci siamo resi conto di come i più piccoli dimostrino grande sensibilità nei confronti di questi argomenti – commenta Basterebbe – come lo scorso anno anche questa volta sono previsti premi che andranno alle classi vincitrici anche se tutti gli elaborati avrebbero meritato il podio. La data della premiazione è ancora da stabilire è sarà resa nota nei prossimi giorni, così come i nomi dei componenti la giuria che lo scorso anno è stata presieduta dallo scrittore Remo Rapino che aveva avuto parole di grande apprezzamento per i lavori dei ragazzi. Ricordo che il compito della giuria non era stato semplice. Sono convinto che anche la seconda edizione con la partecipazione pure delle medie, ci sorprenderà per bellezza e contenuti».
“C’era una volta l’acqua” nasce con l’obiettivo di avvicinare e sensibilizzare cominciando proprio dai più piccoli, all’utilizzo consapevole dell’acqua, risorsa vitale e insostituibile. L’attenzione all’ambiente e al territorio è un punto cardine del programma del presidente Gianfranco Basterebbe che, in questi anni, ha in più occasioni precisato quanto sia importante la tutela e la salvaguardia delle nostre risorse, a cominciare da quella che è davvero la fonte di vita, l’acqua.