Dopo Salguero e Grandis il ds De Filippis ha chiuso con i due ’89 ex Gallipoli. Il centrocampista visto a Cupello 10 anni fa
Con quella di domenica saranno 23 partite ufficiali. Due di Coppa e ventuno d’Eccellenza, dal 5 settembre a dopodomani, in un totale di 155 giorni il Casalbordino avrà portato in distinta ben 55 giocatori.
L’arrivo del direttore sportivo Pino De Filippis, ultima disperata mossa del patron Santoro per centrare la salvezza, ha portato in panchina Gigi Di Simone (quinto allenatore dopo Soria, Di Biccari, Benedetti e Appignani) e con loro domenica scorsa in panchina, si sono visti i primi 9 volti nuovi. Una vera e propria rivoluzione, l’ennesima della stagione giallorossa: i portieri Gianmarco Stefanelli e Franko Lalic, i centrocampisti Kenan Handzic, Alessandro Pio Iannone e David Grubesic. In difesa il ’91 Oronzo Bonasia mentre in avanti con il casalese 2002 Matteo Bonacci (tornato dopo l’esperienza nelle giovanili con la Triestina) si è deciso di puntare su due argentini arrivati dalla Puglia. Il jolly Alberto Matias Grandis e il centravanti trentenne Juan Bautista Salguero vincitore nella passata stagione dell’Eccellenza pugliese con la maglia del Virtus Matino dove è stato assoluto protagonista con 10 gol.
Se i casalesi non hanno annunciato i volti nuovi se non attraverso la distinta presentata domenica (sconfitta interna contro Il Delfino Curi Pescara) nei giorni scorsi il Gallipoli ha comunicato di aver ceduto due classe ’89 alla corte di Alessandro Santoro. Il primo è Emmanuel Martinez, laterale difensivo sinistro, cresciuto nelle giovanili del River Plate e con tanta esperienza in Argentina (Ferro, Olimpo, Quilmes e Los Andres tra le tante) con in mezzo la stagione in Bulgaria a Pirin. Dal 2018 l’arrivo in Puglia tra Molfetta, Trani, Ugento e in ultimo Gallipoli. L’altro è un nome già conosciuto in zona, l’esperto jolly offensivo Ivan Regner visto a Cupello dieci stagioni fa senza dimenticare le sue 100 presenze in D con la maglia del Luco Canistro. Poi per l’argentino tante le maglie pugliesi indossate: Casarano, Otranto, Ugento e Gallipoli, annate intervallate dal ritorno in Argentina (Norberto e San Martin).
Entrambi dovrebbero già essere a disposizione del tecnico Di Simone in vista delle difficile sfida in casa del Sambuceto. Il Casalbordino è penultimo in classifica con appena 9 punti, oggi la salvezza appare un miraggio ma da qui al 10 febbraio (quando chiuderà il calciomercato) potrebbero arrivare ancora altri giocatori per dare un ulteriore spinta verso il miracolo sportivo.