Con 750 contagiati tra medici, infermieri e impiegati, organico ridotto all’osso nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Nel servizio di medicina trasfusionale di Vasto «la raccolta di sangue ha subito una battuta d’arresto e l’attività era stata temporaneamente limitata alla sola emoteca», ammette in una nota l’azienda sanitaria, che annuncia di aver affrontato il problema disponendo «una flessibilità organizzativa grazie alla quale sarà superato il momento difficile», in modo tale «che da domani possa riprendere gradualmente l’attività, con raccolta sangue a Vasto e lavorazione a Chieti, grazie all’impegno e alla buona volontà del personale rimasto in servizio».
Schael: “Al San Pio è in malattia il 20% del personale sanitario”
«Nella nostra azienda abbiamo circa 750 dipendenti in malattia e a Vasto lo è il 20% del personale sanitario – sottolinea il direttore generale, Thomas Schael. «Molte assenze sono legate a contagi e quarantene, e stiamo pagando la capacità diffusiva della variante Omicron, che ha determinato una situazione senza precedenti. Ma riusciamo a superare la criticità grazie alla disponibilità del nostro personale, nonché delle associazioni che sono sempre al nostro fianco. Ho messo al corrente delle azioni intraprese il sindaco Menna, che ha ringraziato per il nostro impegno e per aver restituito operatività al Centro sangue dell’ospedale di Vasto».