È Alfonso Mercogliano, dell’avvocatura comunale, il coordinatore del Tavolo Tecnico istituto dal Comune di Vasto per l’organizzazione delle due date del Jova Beach Party previste per il 19 e 20 agosto 2022 a Vasto. Dell’organo tecnico fanno parte i dirigenti e i responsabili degli uffici commercio, turismo, demanio e patrimonio, le forze dell’ordine locali, la protezione civile e associazioni di volontariato, con cui dovranno essere predisposti i piani di azione in vista dell’evento della prossima estate.
Il Tavolo avrà funzione di raccordo tra la giunta comunale, la Prefettura di Chieti e la Trident, società che organizza il tour di Jovanotti. «Il Tavolo Tecnico sta lavorando – spiega il vicesindaco con delega al turismo Licia Fioravante – affrontando le questioni principali inerenti l’area di svolgimento del Jova Beach Party». In città c’è ancora la delusione per le vicende che portarono all’annullamento della tappa di Vasto del Jova Beach Party nel 2019. Ed è per questo che la seconda possibilità data dalla società che organizza il tour del cantante toscano è stata accolta con grande entusiasmo. «Da assessore al turismo sono onorata che Vasto sia stata nuovamente inserita tra le località del tour di Jovanotti – spiega Fioravante -. Da parte nostra c’è l’impegno massimo per dare supporto all’organizzazione». Sarà fatta una «relazione faunistica della zona di Fosso Marino, con uno studio preliminare sulle specie animali e vegetali che possa indicare le adeguate operazioni di pulizia per poi procedere alla risistemazione dell’area».
Con la Trident si procederà poi alla scelta sul posizionamento del palco e di tutte le strutture presenti nel villaggio del Jova Beach. «Sono in corso le valutazioni degli aspetti di sicurezza, delle vie di fuga, la gestione del traffico. Ci saranno sicuramente aree parcheggio anche nelle zone limitrofe», anche sfruttando i parcheggi delle aziende. «Ci stiamo confrontando con professionisti del settore, che hanno gestito concerti molto importanti», aggiunge il vicesindaco. C’è anche «una proficua e costante interlocuzione con gli operatori balneari dell’area interessata (a sud del pontile) per consentire a tutti di lavorare al meglio». La task force coordinata dall’avvocato Mercogliano è impegnata nel predisporre, entro quindici giorni, una proposta progettuale da sottoporre, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, così da avere il tempo per eventuali modifiche.